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Cronaca Libertà / Via Giacomo Cusmano

L'Asp 6 sospende l'appalto a "La Cascina", è coinvolta nell'inchiesta del Cara di Mineo

La società forniva i pasti per i nosocomi cittadini. Dopo il coinvolgimento nell'inchiesta "Mafia Capitale", è scattata una misura interdittiva antimafia emessa dal prefetto di Roma Franco Gabrielli

L'onda d'urto dell'inchiesta "Mafia Capitale" che sta travolgendo Roma arriva anche a Palermo. L’Asp 6 ha infatti sospeso l’affidamento del servizio di fornitura dei pasti nei propri ospedali all’associazione temporanea di imprese "La Cascina Global Service". 

"La Cascina" risulta coinvolta nello scandalo del Cara di Mineo. Grazie ai favori dei personaggi coinvolti nella maxi-indagine avrebbe ottenuto un appalto a condizioni decisamente meno vantaggiose rispetto a quelle offerte dalla seconda classificata. E' quindi stata emessa una misura interdittiva antimafia dal prefetto di Roma Franco Gabrielli.

Da lunedì la fornitura nei nosocomi palermitani sarà garantita dall’azienda seconda classificata nell’assegnazione dell’appalto, la Cot, che fa parte del Cns, Consorzio nazionale servizi - società cooperativa. 

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