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Parla il commissario / Sperone / Largo Vincenzo Balistreri

L'ascensore precipitato allo Sperone, lo Iacp: "Non poteva essere utilizzato dai condomini"

Dopo l'incidente in largo Balistreri sono in corso accertamenti da parte della polizia, che sta anche acquisendo degli atti per verificare se l'impianto fosse stato collaudato. Un intervento di manutenzione straordinaria era stato eseguito qualche anno fa, sarebbe però mancato un passaggio amministrativo per consentirne l'uso

Gli ascensori nelle palazzine dello Iacp di largo Vincenzo Balistreri, uno dei quali nel primo pomeriggio è precipitato dal terzo piano con tre persone all'interno che sono rimaste ferite, sono stati installati diversi anni fa, sarebbero stati collaudati, ma - per una questione amministrativa - non avrebbero potuto essere utilizzati.

Come spiegano dall'Istituto, guidato dal commissario straordinario Fabrizio Pandolfo, infatti, gli inquilini della palazzina non si sarebbero mai costituiti come condominio e non avrebbero dunque eletto un amministratore: un passaggio necessario per potere ottenere anche il libretto dell'ascensore e consentirne concretamente l'utilizzo.

Ascensore precipita allo Sperone, tre feriti

Sulla vicenda sta indagando il commissariato Brancaccio, che ha già sentito i tecnici dello Iacp e che sta acquisendo anche degli atti. L'obiettivo è di verificare eventuali responsabilità per l'incidente. Che potrebbero sfumare se effettivamente l'ascensore non avrebbe dovuto essere utilizzato. Secondo gli inquirenti, però, dalle prime verifiche, mancherebbe anche il collaudo dell'impianto che, quindi, sarebbe stato messo in funzione autonomamente dagli inquilini.

Un progetto esecutivo per "la manutenzione straordinaria delle scale condominiali" in diversi immobili di largo Balistreri e pure di via Li Puma, era stato approvato il 12 ottobre del 2017 e, a febbraio del 2018, erano stati aggiudicati a una ditta di Torino. 

Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone. "Siamo vicini - si legge in una nota - alla famiglia rimasta coinvolta in un incidente tragico e imponderabile. Lo Iacp di Palermo ha già avviato tutte le necessarie verifiche sull’ascensore che ha ceduto, collaborando con gli inquirenti impegnati nel fare luce su quanto accaduto nella palazzina. Confidiamo che le eventuali responsabilità vengano rapidamente accertate, nell’interesse di tutti. Ma prima di tutto ci stringiamo alle tre persone rimaste coinvolte in questa drammatica circostanza".

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