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Cronaca

L'Ars dà il via libera a una nuova sanatoria edilizia, insorge l'opposizione: "Una vergogna"

Con un solo voto di scarto (19 a 18) passa uno dei due condoni chiesto dal centrodestra. La maggioranza si spacca, decisivi gli ex grillini di Attiva Sicilia. La norma approvata si applicherebbe anche alle aree sottoposte a vincolo di inedificabilità relativa. L'assessore Cordaro: "Ripristinata la certezza del diritto"

Via libera dell'Ars a una delle due sanatorie edilizie chieste dal centrodestra. L'ok è arrivato con un solo voto di scarto (19 a 18) e una spaccatura nella maggioranza. Il condono approvato oggi rientra nel ddl edilizia e si applicherebbe anche alle aree sottoposte a vincolo d'inedificabilità relativa.

Pd, Cinquestelle e Claudio Fava hanno votato contro, mentre si è astenuta la presidente della commissione Ambiente, Giusi Savarino (Diventerà Bellissima). La norma passa anche grazie ai due voti degli ex grillini - ora in Attiva Sicilia - Angela Foti e Sergio Tancredi.

"Il nostro emendamento che bocciava il condono edilizio non è passato per un solo voto, grazie anche ad alcuni nostri ex colleghi, ora di Attiva Sicilia - attacca il deputato grillino Giampiero Trizzino, responsabile nazionale Ambiente del Movimento 5 Stelle -. L’aggressione al paesaggio di questa norma, che estende gli effetti del terzo condono, di berlusconiana memoria, alle aree a vincolo relativo, per intenderci quelle tutelate dal paesaggio o quelle a rischio idrogeologico, è inaccettabile. Con questa norma il governo Musumeci, quello degli inceneritori, si conferma sempre di più nemico giurato dell’ambiente. Attendiamo il voto finale dell'Aula, nella speranza che i deputati più avveduti capiscano il pericolo insito in questa norma, che Abbiamo dimostrato carte alla mano essere incostituzionale".

“Oggi si è consumata la pagina peggiore di questa legislatura - commenta in un post su Facebook il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo -. Nonostante gli appelli dell’opposizione, il governo Musumeci, in particolare l’assessore Cordaro con il centrodestra e tutte le sue stampelle, è riuscito ad approvare il condono previsto all articolo 20 del testo. Una vergogna assoluta”.

"Non si tratta di sanatoria. Questa norma ripristina la certezza del diritto assente in Sicilia da oltre 20 anni in tema di edilizia in ragione della mancata attuazione della legge regionale 326 del 2003". l'assessore regionale al Territorio, Toto Cordaro, relativamente all'approvazione all'Ars dell'articolo 20 sul riordino dell'edilizia.

"Sanatoria è quando l'approvazione di una norma determina l'automatica regolarizzazione, nel caso dell'articolo 20 si tratta di vincoli relativi, e quindi il cittadino per poter sanare la sua situazione deve chiedere e ottenere il parere favorevole degli enti preposti al controllo, siano essi le Soprintendenze, il Corpo forestale, il Genio civile, ecc.. ".

E cobclude: "Il governo Musumeci, per legge, sta facendo quello che in maniera inappropriata ha fatto il governo Crocetta attraverso due circolari,  prima dell'assessore e vicepresidente Mariella Lo Bello, e poi dell'assessore al Territorio pro tempore Maurizio Croce. Sono fiducioso sul fatto che la legge non verrà impugnata dal Consiglio dei Ministri, ma se ciò dovesse malauguratamente accadere finalmente "costringeremo" la Corte Costituzionale ad esprimersi attraverso principi di diritto definitivi sul punto". 

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