Insultata, picchiata e poi perseguitata dall'ex: palermitano arrestato a Roma
La relazione della coppia, scandita da violenze e minacce, è durata sei anni. Adesso però, su decisione del gip, un 44enne è stato rinchiuso in carcere. Dovrà rispondere di atti persecutori, violenza privata e lesioni personali aggravate
Una relazione finita dopo sei anni scanditi da insulti, minacce e a volte anche violenze fisiche. La polizia ha arrestato a Roma un uomo di 44 anni originari di Palermo che, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbe perseguitato la propria ex condizionandone l’esistenza. E’ accusato di atti persecutori, violenza privata e lesioni personali aggravate.
L’arresto è frutto delle indagini svolte dagli agenti del commissariato Porta Pia che hanno eseguito un’ordinanza del gip e accompagnato l’uomo in carcere. Stando al racconto della vittima, durante la loro storia, il 44enne l’avrebbe picchiata diverse volte facendola finire in ospedale. Episodi di violenza dettati a volte anche solo dalla gelosia, che lo portava a controllare il suo cellulare e le chat personali.
Nonostante ciò però lei non avrebbe mai trovato il coraggio di denunciare. Più recentemente - dopo un’aggressione in cui la donna ha riportato traumi guaribili in 10 giorni - avrebbe deciso di affidarsi alla polizia che ha ricostruito un quadro probatorio tale da portare all’emissione del provvedimento firmato dal gip su richiesta della Procura.