"Violenze e privazioni durante il viaggio", fermato un giovane presunto scafista
Polizia e finanza hanno fermato un senegalese di 22 anni, Hassan Seke, il cui ruolo sarebbe stato chiarito dagli stessi migranti protagonisti dell'ultima traversata. Il giovane è stato rinchiuso al carcere Pagliarelli
Individuato un nuovo presunto scafista. La polizia e la guardia di finanza hanno fermato un senegalese di 22 anni, Hassan Seke, arrivato ieri al porto di Palermo insieme ad altri 1.037 migranti a bordo del mercantile norvegese Siem Pilot. Sarebbe stato incastrato grazie alle testimonianze di decine di migranti, che con i loro racconti hanno permesso agli investigatori di ricostruire tutte le fasi dell’ennesima traversata dalle coste della Libia.
Un viaggio fatto di privazioni e soprusi per 199 donne, 231 minori e 607 uomini, originari di Bangladesh, Costa d’Avorio, Gambia, Senegal, Mali e Somalia soccorsi nel Mediterraneo nei giorni scorsi. Inutile il tentativo del 22enne che ieri ha provato a confondersi tra i compagni di viaggio. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine sarebbe uno "scafista senza scrupoli e appartenente - affermano dalla Questura - a un’organizzazione criminale dedita a favorire l’ingresso illegale di stranieri nel territorio italiano".
I migranti hanno raccontato le fasi dell’intero viaggio e hanno indicato il giovane chiarendone il ruolo. Il fermato è stato condotto presso il carcere Pagliarelli su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Palermo Annamaria Picozzi che sta coordinando le indagini.