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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Libertà / Via Massimo D'Azeglio

Pugni sull'auto e insulti a una donna, arrestato posteggiatore in via D'Azeglio

In manette un bengalese di 31 anni, senza permesso di soggiorno, al quale dopo la condanna nel processo per direttissima è stato notificato un provvedimento di espulsione. L'automobilista lo ha denunciato per estorsione

Posteggiatore abusivo e aggressivo denunciato da una donna. Ieri pomeriggio i carabinieri hanno arrestato in via Massimo D’Azeglio un bengalese di 31 anni, Abdur Rob (nella foto a destra), con l’accusa di estorsione aggravata. A richiedere l’intervento è stata una 35enne in cerca di parcheggio, dopo un contatto ravvicinato con l’uomo che - come riferito - avrebbe preteso una somma per il servizio reso e per il ticket, chiedendo all’automobilista di lasciare il finestrino dell’auto aperto in maniera tale da poggiarlo sul cruscotto solo in caso di necessità. Al bengalese, sprovvisto di permesso di soggiorno, è stato notificato un provvedimento di espulsione.

Tutto è accaduto intorno alle 16.30, quando una donna si era rintanata in auto per contattare il 112 sostenendo di essere stata aggredita. Quando gli agenti sono arrivati il bengalese ha cercato di allontanarsi, ma è stato subito raggiunto e bloccato. A quel punto è stata ascoltata l’automobilista che ha raccontato di essere arrivata intorno alle 16 per cercare un posto e recarsi a lavoro. Poi sarebbe spuntato Abdur Rob a indicargli un posto nei pressi del civico 13. "Essendo al limite della zona di parcheggio a pagamento - spiegano dal Comando - ed avendo visto un posto libero di fronte a quello indicato, la donna ha fatto manovra per spostarsi. Il presunto parcheggiatore abusivo si è avvicinato nuovamente all’auto della donna e con fare infastidito ha sferrato un pugno sull’auto, inveendo contro con fare minaccioso e proferendo ‘che non poteva fare di testa sua e che avrebbe dovuto parcheggiare l’auto dove gli era stato indicato’”.

abdur rob-2La donna, per sdrammatizzare e prendere tempo, ha chiesto al posteggiatore un ticket per poi sentirsi dire in risposta che avrebbe dovuto lasciare il finestrino aperto, in maniera tale da consentirgli di metterlo sul cruscotto solo nel caso in cui fossero arrivati i vigili o gli ausiliari del traffico. Così la 35enne ha consegnato all’extracomunitario 1,20 euro, ma il suo interlocutore avrebbe preteso altro denaro. "Intimorita da tale atteggiamento la donna ha consegnato altri 50 centesimi e si è chiusa in macchina”, aggiungono dal Comando. Una volta intervenuta la pattuglia dei carabinieri la donna ha espresso la volontà di denunciare il posteggiatore.

Alla richiesta dei documenti l'uomo ha risposto di non esserne in possesso, di essere del Bangladesh, di non ricordare la propria data di nascita e di non avere un regolare permesso di soggiorno. Dopo le manette l’autorità giudiziaria ha disposto il rito della direttissima che si è concluso con la convalida dell’arresto e la condanna a un anno e otto mesi di reclusione più 800 euro di multa (pena sospesa) e pertanto è stato rimesso in libertà. “L’uomo è risultato sprovvisto di permesso di soggiorno ed è stato condotto presso l’ufficio stranieri del commissariato di San Lorenzo, al fine di accertare l’esatta identità. A conclusione - spiegano dal Comando provinciale dei carabinieri - gli è stato notificato un provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Palermo per lasciare il territorio nazionale entro sette giorni".

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