Pistola "a salve" modificata e seppellita in giardino, un arresto a Monreale
Nei guai un 32enne incensurato che aveva avvolto e nascosto in un lenzuolo l'arma e 53 cartucce calibro 7,65. Saranno i Ris di Messina ad analizzare quanto sequestrato per stabilire se la pistola è stata utilizzata in qualche occasione
Sotto terra nel suo giardino c’era una pistola clandestina, con 53 proiettili, avvolta dentro a un lenzuolo. I carabinieri di Monreale hanno arrestato un palermitano incensurato di 32 anni, P.L.P., residente a San Martino delle Scale, trovato in possesso di un’arma modificata artigianalmente e di più di 50 cartucce calibro 7,65.
Nonostante non avesse precedenti di alcun tipo, nel giardino di casa sua c’erano sia l’arma che i proiettili. Si tratta, spiegano i carabinieri, di una pistola “a salve” modificata e pronta a sparare, con canna rinforzata e matricola abrasa. L’autorità giudiziaria, che ha coordinato le indagini, ha disposto per lui la misura degli arresti domiciliari in attesa della direttissima.
Il giudizio è arrivato oggi con la convalida e la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Monreale. Per questa ragione il 32enne è stato rimesso in libertà. Sia la pistola che le munizioni saranno inviate al Ris dei Carabinieri di Messina per le successive analisi balistiche, al fine di stabilire se la pistola sia stata utilizzata in azioni delittuose.