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Cronaca

Gesip e disordini, arrestato manifestante "violento"

Si tratta di un dipendente che ha partecipato ai cortei di questi giorni nonostante fosse sottoposto alla misura di sorveglianza speciale. Altri due sono stati sorpresi ad incendiare cassonetti in via Vittorio Emanuele: denunciati

Un dipendente della Gesip è stato arrestato stamattina dagli uomini della Digos. Si tratta di un 53enne, G.G., accusato di inosservanza degli obblighi inerenti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Mentre due cinquantenni sorpresi ad incendiare cassonetti di spazzatura sono stati denunciati.

G.G. – secondo quanto fanno sapere dalla Questura - già nei mesi precedenti, nel corso di manifestazioni a tutela del lavoro, si era distinto per avere assunto il ruolo di fomentatore di violenze ed illegittime forme di protesta sfociate in reati di danneggiamento ed incendio per i quali era stato denunciato dalla polizia all’Autorità Giudiziaria”.

In relazione al compimento di quei reati il Questore ha proposto all’Autorità Giudiziaria, nei suoi confronti del Giaconia, l’applicazione della  misura di prevenzione della sorveglianza speciale con l’obbligo di attenersi ad una serie di prescrizioni tra le quali quelle di non allontanarsi dalla propria dimora prima delle 7 e di non rincasarvi oltre le 20 senza comprovate esigenze e, comunque, senza preventivo avviso all’autorità di polizia e quella di non partecipare a pubbliche riunioni che è stata emessa dal Tribunale il 31 marzo.

Ma il dipendente Gesip - come accertato dalla polizia - nel corso di questi giorni, ha invece partecipato alle note manifestazioni di protesta che gli operai Gesip hanno inscenato per le strade del capoluogo. G.G. oltre ad aver violato le citate prescrizioni, ha inoltre “riassunto il ruolo di leadership dei più facinorosi tra i manifestanti, distintisi per la violenza del loro comportamento”.

In questo contesto, nel corso della notte, l’intensificazione dei servizi di vigilanza disposti dalla Questura a fronte dell’acuirsi della vertenza Gesip, ha consentito di bloccare  altri due operai Gesip, C.G.,  53enne  e R.S. 56enne, sorpresi da equipaggi di polizia ad incendiare due cassonetti colmi di spazzatura. I due sono stati intercettati in via Vittorio Emanuele da una pattuglia in abiti “civili”. Dopo aver dato fuoco ai cassonetti, i due si sono allontanati in direzione di via Roma dove sono stati bloccati e perquisiti. Addosso a C.G. i poliziotti hanno rinvenuto un coltello a serramanico e l’accendino utilizzato per appiccare il fuoco, oggetti debitamente posti sotto sequestro. I due denunciati a piede libero dovranno rispondere del reato di danneggiamento aggravato.

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