Ci sono alcuni frame delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e forse anche la sua confessione al termine di un lungo interrogatorio. Ha un nome il presunto omicida di Concetta Gioè, originaria di Palermo, senza fissa dimora, il cui cadavere era stato rinvenuto nella mattinata di ieri nei pressi di una porta di ingresso della centralissima Chiesa di Santa Caterina.

Nel corso della notte, in esecuzione di un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Messina, i carabinieri della Compagnia Messina Centro hanno arrestato il 70enne, senza fissa dimora, Pietro Miduri, con precedenti penali. All’esito delle indagini condotte per l’intera giornata di ieri dai carabinieri sono stati raccolti elementi che hanno permesso di ricostruire un grave quadro indiziario a carico dell’uomo. Le indagini proseguono per acquisire ulteriori elementi attraverso gli accertamenti tecnico scientifici e ricostruire il movente dell’omicidio.

Fonte: MessinaToday