rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

"Mi dava calci e mi minacciava con un coltello": si ribella e fa arrestare il marito

Dopo mesi d'inferno una giovane donna ha trovato il coraggio di rivolgersi ai carabinieri per denunciare l'uomo. Diversi gli episodi di violenza riferiti dalla presunta vittima e avvenuti tra luglio e ottobre. Lui, 27 anni, è finito in carcere con l'accusa di averla ridotta in schiavitù

Per mesi le avrebbe fatto vivere una vita d’inferno. Le avrebbe dato morsi e calci, l’avrebbe rinchiusa in casa  vietandole di frequentare una scuola per imparare l’italiano. Sostenendo, tra l’altro, di averla acquistata per 25 mila euro e, dunque, di avere pieni poteri su di lei. I carabinieri hanno eseguito ieri un’ordine di carcerazione nei confronti di un ragazzo del Bangladesh di 27 anni che viveva con la moglie in centro.

Dopo mesi o forse anni di sofferenze la giovane moglie avrebbe trovato il coraggio di denunciare il marito e confidarsi con i carabinieri che, sotto il coordinamento del sostituto procuratore Federica Scuderi, hanno avviato immediatamente le indagini seguendo il protocollo previsto per i cosiddetti casi di codice rosso. Stando al racconto della donna, lui l’avrebbe trattata come fosse un oggetto, una schiava alla quale impartire ordini.

Come denunciato ai militari, il marito l'avrebbe costretta a preparare la colazione e a levargli le scarpe. E in caso di rifiuto l'avrebbe picchiata. Secondo l’accusa il bengalese l'avrebbe anche costretta a spogliarsi e a farsi fotografare nuda, minacciandola di pubblicare le foto sui social o di inviarle alla famiglia - da cui sosteneva di averla acquistata - nel caso in cui avesse osato dire "no" a una delle sue richieste.

In un’occasione l’avrebbe anche minacciata con un coltello dicendole: "Ti faccio a pezzi, ti metto in una busta e ti lascio fuori dalla porta. Tanto qui non hai parenti e non verrebbe nessuno a cercarti". In un’altra circostanza, dopo l’ennesima furiosa lite, lui l’avrebbe scaraventata per terra e avrebbe premuto con un piede sul suo collo. Poi l’avrebbe trascinata per i capelli fino al balcone di casa e le avrebbe detto: "Ora ti butto sotto, non ti voglio più vedere". Questo il quadro ricostruito dagli investigatori e che riguarderebbe il periodo compreso tra luglio e ottobre.

Sulla scorta di quanto acquisito sino a ora, il pm ha chiesto l’arresto del giovane bengalese - accusato di aver ridotto la moglie in schiavitù - che, su disposizione del gip Nicola Aiello, è stato accompagnato in una cella del carcere Pagliarelli in attesa di nuove disposizioni da parte della Procura.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Mi dava calci e mi minacciava con un coltello": si ribella e fa arrestare il marito

PalermoToday è in caricamento