Brancaccio, sorpresi a smontare recinzione nella stazione ferroviaria: un arresto
In manette Ignazio Garofalo, 44 anni. Il personale Rfi aveva segnalato alla polizia la presenza di tre persone sospette. Alla vista degli agenti due sono riuscite a fuggire, mentre uno è stato catturato fra le sterpaglie
Sorpresi a smontare i pannelli in metallo da una stazione ferroviaria, ma uno dei tre componenti della banda è stato bloccato tra le sterpaglie. La polizia ha arrestato a Brancaccio il 44enne pregiudicato Ignazio Garofalo. Approfittando dell’oscurità stava cercando insieme a due complici di staccare parte della recinzione vicino al binario 2. Qualcuno del personale Rfi, però, se n’è accorto e ha lanciato l’allarme al 113.
Dopo essere stati scoperti dai poliziotti i tre ladri fuggiti in direzioni diverse. Due hanno scavalcato la recinzione riuscendo a far perdere le proprie tracce, mentre Garofalo ha cercato vanamente un nascondiglio. Gli agenti, con l’ausilio delle volanti dei commissariati Brancaccio e Oreto, hanno battuto palmo a palmo l’intera area scovando il pregiudicato tra le fitte erbacce. In mano aveva ancora una chiave a "T" utilizzata per smontare i pannelli metallici.
"Il furto di materiale ferroso e di rame è un reato tipico dell’ambiente ferroviario. I malfattori - spiegano dalla Questura - sono infatti attirati dalla presenza su larga scala e in luoghi spesso impervi di questo materiale. Il facile guadagno proveniente dal riciclaggio del cosiddetto oro rosso e degli altri metalli prevale anche sul rischio per la propria vita, vista la presenza dell’alta tensione e dei convogli in transito. Ma ad essere a rischio è anche, e soprattutto, la sicurezza della circolazione ferroviaria".
Quando vengono asportati i cavi di rame, infatti, viene compromessa la funzionalità di importanti circuiti quali quelli che regolano i passaggi a livello. Nel tentato furto operato da Garofalo e dai suoi complici, invece, è venuta meno la protezione posta all’accesso ad un’area pericolosa in quanto interessata dal transito ad alta velocità dei treni in arrivo e in partenza dalla Stazione centrale. La polizia ferroviaria dedica ingenti risorse alla prevenzione e al contrasto di queste attività illecite e, infatti, questa tipologia di furti nel decorso anno ha segnato un decremento.
