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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Via Ballaro

Ballarò, furto di energia in un negozio di serramenti: cittadino denuncia tramite l’app della polizia

Gli agenti del commissariato Oreto-stazione, ricevuto l'input su Youpol, hanno controllato un'attività riscontrando un allaccio abusivo e diretto alla rete elettrica. L'arresto del negoziante è stato convalidato dal gip

In un primo momento si era mostrato tranquillo ma quando i poliziotti gli hanno chiesto di mostrare il vano del contatore elettrico lui ha ammesso le proprie responsabilità. Il titolare di un negozio di serramenti di Ballarò è stato arrestato per furto di energia grazie alla segnalazione fatta da un cittadino tramite l’app della polizia Youpol.

Gli agenti del commissariato Oreto-stazione, ricevuto l’input dalla sala operativa, hanno eseguito un’ispezione mentre l’attività era aperto al pubblico. "Il titolare - spiegano dalla Questura - ha ostentato la tranquillità di chi non debba temere nulla. Quando ha compreso le ragioni del controllo la sua sicurezza è di colpo svanita".

Il giovane commerciante ha accompagnato gli agenti al vano contatore ammettendo il furto. Sopra l’apparecchio "era visibile - continuano dalla polizia - un foro attraversato da fili elettrici diretti all’esterno dell’esercizio commerciale attraverso i quali, chissà da quanto, era stato realizzato un allaccio abusivo alla rete pubblica".

E’ bene ricordare, ricordano dalla Questura, che Youpol è un’applicazione nata per segnalare fenomeni di bullismo, spaccio vicino alle scuole e violenza domestica grazie all’invio di foto e messaggi che arrivano direttamente alla polizia. L’applicazione è stata recentemente aggiornata e implementata con nuove funzioni.

"Da oggi, durante la segnalazione, sarà possibile allegare non solo immagini ma anche video e audio, in modo che l’operatore di polizia possa avere un quadro completo di cosa sta accadendo e intervenire in maniera tempestiva. Un’importante novità - aggiungono - riguarda l’introduzione della chat che può essere attivata dalla sala operativa ricevente, e sulla quale possono essere scambiati in tempo reale sms e file multimediali".

È stata inoltre inserita la possibilità per chi segnala di nascondere l’attività svolta con l’app. Questa nuova funzionalità è stata pensata principalmente per le vittime di violenza di genere. Nascondendo l’attività svolta, infatti, non rischiano di essere scoperte se qualcuno si impossessa del loro dispositivo elettronico per curiosare.

La geolocalizzazione tramite l’applicazione è oggi possibile a doppio senso. Il segnalante può essere localizzato dalla sala operativa ma, allo stesso tempo, ha la possibilità di vedere quale sia l’ufficio di polizia a lui più vicino spingendo il tasto “Dove siamo”. Come nella precedente versione è possibile effettuare la segnalazione anche in forma anonima e si può chiamare  il 112 direttamente dall’app, disponibile su iOs e Android.

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