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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Sperone / Via Messina Marine

"Cercavamo un bar": in auto con due amici nonostante fosse ai domiciliari, arrestato

Questa la giustificazione fornita da un pregiudicato 45enne sorpreso in via Messina Marine. "Siamo vecchi conoscenti, ci siamo incontrati per caso". Tutti e tre sono stati sanzionati, mentre Antonino Giuffrè dovrà rispondere anche del reato di evasione

Quando gli agenti di polizia li hanno fermati in via Messina Marine e gli hanno chiesto quale urgenza li avesse spinti fuori casa nonostante il virus e le prescrizioni del decreto anti contagio, in tre hanno cercato di giustificarsi facendo tirando in ballo il caso e l'amicizia. "Siamo vecchi conoscenti, ci siamo incontrati per caso, e stavamo cercando un bar aperto dove potere consumare qualcosa", Uno di loro però, oltre a non avere alcuna comprovata esigenza per trovarsi fuori dal suo appartamento, era per di più ai domiciliari.

I poliziotti del commissariato Brancaccio hanno arrestato la scorsa notte un pregiudicato di 45 anni, Antonino Giuffrè, ora accusato del reato di evasione. La pattuglia si è imbattuta nell’auto sulla quale viaggiavano i tre durante un’attività ordinaria di controllo del territorio. Quindi le prime indagini "al fine di appurare se avessero valide ragioni, stante l’emergenza sanitaria in atto, per trovarsi fuori dalle proprie abitazioni”, ricostruiscono con una nota dalla Questura.

E' bastato un accertamento per inchiodare il gruppetto di amici alle loro responsabilità. Tutti e tre sono stati infatti sanzionati per l'inosservanza dei provvedimenti dell'autorità dopo essere stati pizzicati per strada senza un valido motivo e quindi invitati a tornare a casa. "Più grave la posizione di Giuffrè che è stato anche tratto in arresto per aver violato la misura cautelare cui era sottoposto. L’arresto è stato poi convalidato dall’autorità giudiziaria", concludono dalla Questura.

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