In tre ricattano un imprenditore Poliziotti travestiti li arrestano
L'accusa è estorsione in concorso. I malviventi avevano chiesto 1.500 euro come risarcimento per un presunto incidente. Gli agenti hanno chiesto alla vittima di fissare un appuntamento e si sono fatti trovare là
Travestiti da parcheggiatori abusivi, arrestano tre estorsori che vessavano un imprenditore edile. I poliziotti del commissariato San Lorenzo, grazie alla denuncia della vittima, hanno arrestato Nunzio Di Stefano, 44 anni, Giuseppe Adelfio, 36 anni, e Massimiliano Garofalo, 38 anni per estorsione in concorso.
I tre avevano avanzato una richiesta di 1500 euro, quale "risarcimento" a Di Stefano per un presunto incidente sul lavoro verificatosi quando lavorava per l'imprenditore. Questi, disconoscendo l'incidente sul lavoro, si è sempre rifiutato. A quel punto sono iniziate le minacce e la vittima si è rivolta alla polizia che ha consigliato di fissare un appuntamento con gli estorsori e di consegnare loro delle banconote preventivamente fotocopiate.
All'incontro fissato sotto casa dell'imprenditore, si sono presentati, a distanza, anche gli agenti che si sono finti parcheggiatori abusivi intervenuti poco prima che i malviventi, dopo avere incassato 500 euro in contati, "scortassero" la vittima in banca dove avrebbe dovuto scambiare un assegno di mille euro.