Zen, sposta il letto in cucina per fare spazio a una piantagione di marijuana
Nuove accuse per Marcello Di Maria, arrestato nell'ambito dell'operazione dei carabinieri Teseo. Per sfruttare ogni centimetro quadrato per la sua coltivazione si era trovato "costretto" a dormire vicino ai fornelli
Aveva utilizzato ogni centimetro quadrato della sua abitazione per coltivare marijuana, tanto da trovarsi “costretto” a spostare il letto dalla camera alla cucina. A scoprirlo sono stati i carabinieri durante la perquisizione in casa di Marcello Di Maria, 53 anni, arrestato insieme ad altre ventitré persone nell’ambito dell’operazione Teseo che è servita a smantellare una banda (LEGGI I NOMI) attiva nello spaccio di stupefacenti allo Zen.
BARATTI, BINOCOLI E DROGA DAVANTI AI BAMBINI LEGGI ANCHE:
Di Maria aveva allestito una coltivazione indoor, con lampade alogene e termometri automatici per cambiare la temperatura. Sono 87 le piante di marijuana trovate, tutte alte più di un metro. Per questa ragione Di Maria dovrà rispondere all'autorità giudiziaria dei reati di di coltivazione di sostanza stupefacente e furto di energia elettrica. L’impianto, infatti, era collegato abusivamente alla rete elettrica che gli forniva l'energia necessaria per alimentare le lampade, ognuna delle quali con un consumo da 10 kilowatt/ora.