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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Cefalù

Cefalù, testate a un giovane per allontanarlo dal locale: nei guai buttafuori abusivo

In manette un 49enne di Villabate al quale è stato notificato un provvedimento di dimora nella cittadina normanna. L'aggressione in una notte di giugno, come ricostruito dalla polizia grazie a video estrapolati dai social e alle numerose testimonianze

Aveva allontanato da uno dei pub più noti di Cefalù uno dei tanti clienti, un neo diciottenne che avrebbe dato fastidio ad altri avventori, con due testate sul naso. La polizia ha notificato a un 49enne di Villabate, considerato alla luce dei riscontri un buttafuori abusivo, un provvedimento di divieto di dimora nella cittadina normanna. E' accusato di lesioni gravi (data la prognosi complessiva di oltre 40 giorni della vittima) aggravate da futili motivi. Fondamentali le testimonianze di molte persone fra le circa 400 presenti quella sera e alcuni video estrapolati dai social network.

L’episodio violento risale a giugno. "In quella circostanza - spiegano dalla Questura - un ragazzo che si trovava in compagnia di altri amici stava trascorrendo la serata all’interno di un noto locale della movida cefaludese, quando è stato aggredito con due testate al volto". Le indagini della polizia, dopo la denuncia del giovane supportato dalla famiglia, hanno portato in breve tempo all’individuazione del responsabile. Il 49enne di Villabate non risultava nella lista ufficiale dei buttafuori, ma in passato era stato già denunciato e sottoposto all’avviso orale del Questore.

Sembrerebbe che l’azione violenta sia stata una conseguenza dei fastidi che il giovane, probabilmente dopo qualche bicchiere di troppo, avrebbe arrecato agli altri clienti del pub cefaludese. Il racconto dei testimoni e alcuni video hanno consentito agli agenti del commissariato di Cefalù, guidato da Manfredi Borsellino, di ricostruire l’accaduto e attribuire le responsabilità del caso al 49enne nei cui confronti sono in corso altre attività sull’attività svolta in maniera abusiva.

Di fatto - aggiungono dalla Questura - "annovera dei precedenti, essendo stato circa un anno fa destinatario di una contestazione amministrativa da parte di personale della divisione polizia amministrativa e sociale della Questura poiché sorpreso a svolgere abusivamente proprio l’attività di buttafuori". Al di là di quella sera, infatti, l'uomo non risultava neanche uno degli impiegati o dei collaboratori dell'istituto di vigilanza al quale è appaltato il servizio di sicurezza e guardiania.

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