Aveva forse cercato "rifugio" in Spagna dopo essersi reso protagonista di una violenta aggressione, ma i carabinieri lo hanno rintracciato all'aeroporto Falcone-Borsellino ed arrestato. Ieri pomeriggio, intorno alle ore 17, i militari della compagnia di Petralia Soprana sono riusciti a catturare un uomo di Alimena, Giuseppe Stefano Alù (39 anni), responsabile insieme a Paolo Antonio Vazzano (37) di aver picchiato selvaggiamente un uomo di 43 anni. Sulla sua testa pendeva un provvedimento di misura cautelare emesso dal Tribunale di Termini Imerese.

L'aggressione risale allo scorso 4 giugno, quando un uomo di 43 anni è stato raggiunto dai due arrestati in via Trieste. Dopo un acceso diverbio iniziale, gli aggressori sono passati alle "vie di fatto", colpendo con calci e pugni su tutto il corpo, e in particolare sul volto, il povero e inerme malcapitato. L'uomo, dopo il pestaggio, è stato ricoverato in ospedale con una prognosi di 40 giorni per lesioni gravi, fra le quali la frattura delle ossa nasali.

I militari, dopo le indagini partite dalla denuncia della vittima e grazie anche alle immagini delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza, sono riusciti a risalire agli autori del duro pestaggio. Dovendo dare esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, i carabinieri si sono recati presso l'aeroporto nei pressi di Cinisi dove hanno rintracciato il secondo arrestato, di ritorno dalla Spagna, e lo hanno sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.