rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Assegni falsi per comprare orologi e fare la bella vita: 5 arresti

I componenti della banda sono accusati a vario titolo di ricettazione di assegni, truffa e falso tramite la negoziazione di assegni di provenienza illecita. Andavano agli appuntamenti con auto di lusso, anche quando acquistarono un quadro di Guttuso da 100 mila euro

Negoziavano assegni di provenienza illecita per acquistare orologi di prestigio e beni di lusso. Cinque persone sono sono state arrestate dai carabinieri con l'accusa di aver architettato una truffa per centinaia di migliaia di euro attuata attraverso l'uso di titoli di credito provenienti da un lotto di 5 mila assegni smarriti subito dopo la stampa, e il ricorso a un falso grossista cinese di orologi. Il blitz messo a segno tra il capoluogo palermitano, Ficarazzi e Santa Flavia è servito a mettere le manette a Paolino Cavallaro (67 anni di Palermo), Domenico Siciliano (33 anni di Palermo), Attilio Di Stefano (47 anni di Palermo), Salvatore Storniolo (59 anni di Santa Flavia) e Antonino Ribaudo (70 anni di Palermo). Il raggiro scoperto dai carabinieri di Bagheria e dagli uomini della sezione di polizia giudiziaria presso la Procura di Palermo era ben articolato e prevedeva diverse fasi che prevedevano la negoziazione di assegni di provenienza illecita (GUARDA VIDEO).

Truffa con assegni falsi, 5 arresti

L'indagine, durata 3 anni, è stata coordinata dal procuratore aggiunto Salvo De Luca e dal sostituto Claudio De Lazzaro. Per uno dei cinque arrestati si sono aperte le porte del carcere, per gli altri quattro sono stati disposti i domiciliari. I vari componenti della "banda" sono accusati a vario titolo di ricettazione di assegni, truffa e falso tramite la negoziazione di assegni di provenienza illecita. A far scattare le indagini è stata la contraffazione di un contratto preliminare di vendita di una villetta di Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, che risultava intestata a una persona deceduta, attraverso il falso pagamento con degli assegni del Banco di Sicilia facenti parte di una partita di 5.000 titoli il cui smarrimento era stato denunciato nel 2005 a Santa Croce Camerina, nel ragusano. I titoli, messi in circolazione spesso usando le stesse intestazioni e nelle girate, sono stati messi in circolazione negli anni, dando vita a centinaia di procedimenti per ricettazione e truffa.

Per acquisire maggior credito agli occhi delle vittime, inoltre, i componenti della banda andavano agli appuntamenti con auto di lusso, e "interpretavano" i ruoli dell'uomo facoltoso e dell'autista, per acquistare abiti griffati o pranzare in ristoranti esclusivi, pagando sempre con assegni falsi naturalmente. Il gruppo, poi, aveva acquistato in diverse occasioni, presso una galleria d'arte di Palermo, più di 70 quadri di pittori siciliani, tra cui una litografia di Guttuso, per un valore complessivo di circa 100 mila euro. Gran parte delle opere sono stati recuperate nel corso delle indagini e restituite al gallerista.

Altra "passione" della banda, infine, erano gli orologi di lusso, come un Rolex Daytona in oro rosa. In questo caso uno dei truffatori, per apparire agli occhi della vittima come un importante commerciante di orologi, si era accordato telefonicamente con un complice che si è finto un fornitore cinese. "Gli associati - spiegano i carabinieri - si sono rivelati anche particolarmente attrezzati sotto il profilo tecnologico. Nelle diverse perquisizioni eseguite, è stato possibile rinvenire e sequestrare una notevole mole di documentazione cartacea attestante l’esistenza di una vivace attività di falsificazione". L'ammontare complessivo delle truffe è stato calcolato in circa 350 mila euro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assegni falsi per comprare orologi e fare la bella vita: 5 arresti

PalermoToday è in caricamento