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Cronaca

Le proposte indecenti del manager alle modelle: "Ti devo sottomettere di nuovo..."

Nelle conversazioni di Francesco Pampa, titolare della "Vanity Models Management" arrestato con il suo ex socio Massimiliano Vicari per un presunto giro di prostituzione minorile, non si sarebbe parlato solo di lavoro. Diverse le richieste a sfondo sessuale: "Ti voglio, tu non mi coccoli abbastanza..."

"Io voglio fare l'amore con te, vita mia...", "ti compro un completino intimo rosso" oppure "ogni tanto pensami, vai in bagno e mi mandi qualche video". Sono solo alcuni passaggi delle telefonate intercettate tra Francesco Pampa, titolare della "Vanity Models Management", finito in carcere assieme all'ex socio Massimiliano Vicari, e le modelle (spesso minorenni) che lavoravano per lui. Conversazioni che, però, poco hanno a che vedere con il lavoro e nelle quali, come rimarcano i poliziotti della squadra mobile, l'indagato chiede "esplicitamente alle modelle di avere rapporti sessuali e addirittura in alcune telefonate fa esplicito riferimento a rapporti precedentemente avuti". Rapporti che, come ha riferito una delle ragazzine che hanno denunciato i due imprenditori, sarebbero stati pagati dai 50 ai 150 euro.

E' un altro retroscena dell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Annamaria Picozzi e dal sostituto Sergio Mistritta su un presunto giro di prostituzione minorile che sarebbe stato gestito da Pampa e Vicari. Dall'ordinanza del gip Fabio Pilato emerge anche come i due soci avrebbero avuto l'abitudine di oscurare le telecamere di sorveglianza del loro ufficio di via Catania mentre avrebbero avuto i rapporti sessuali a pagamento con le modelle. Gli indagati saranno interrogati domani dal giudice e, se vorranno, potranno difendersi e fornire la loro versione dei fatti.

"Ti devo sottomettere di nuovo" 

"Amore, mi stai tradendo troppo tu a me, noi due non facciamo l'amore già da un bel po' di tempo, ti devo sottomettere di nuovo", diceva Pampa a una delle ragazzine in una telefonata e chiedeva: "Tu mi ami ancora? Quindi un bambino lo facciamo insieme?". Poi con insistenza voleva sapere: "Hai fatto l'amore? Quando? Con chi, vita? Con chi mi tradisci ancora? Con tanti, vero?". In un'altra circostanza Pampa diceva: "Ti ho portato un regalo di Victoria's Secret, hai fatto il compleanno... Io non ce la faccio più, voglio fare l'amore con te, dico io, ogni tanto pensami, vai in bagno, mi mandi qualche video...".

"Voglio fare l'amore con te" 

A un'altra giovane modella, l'indagato si rivolgeva così: "Io voglio fare l'amore con te e tu lo vuoi fare pure e siamo in due, vita mia, noi dobbiamo tornare ad essere un'unica cosa". In un'altra telefonata con una minorenne Pampa affermava: "Sono belli quei tempi di quando dormivamo insieme, quando facevamo la doccia insieme..." e poi, come se niente fosse, le raccontava: "Sono andato a ritirare l'anello per lei (cioè la donna che stava per sposare e che oggi è sua moglie, ndr), può essere che sbaglio e te lo do a te quest'anello... L'ho preso da Gucci, d'oro rosa e diamanti, magari lo do a te, ripenso alle tue tette...". Anche in questo caso si interessava con morbosità della vita privata della ragazzina: "L'hai fatto l'amore con il tuo ragazzo? L'hai fatto?".

"Tu mi coccoli poco..." 

Alcune telefonate sono particolarmente esplicite e non contengono però istruzioni per sfilate e shooting fotografici: "Conosci tutto di me, il mio cazzo... Quando dici tu ce ne andiamo al centro benessere... Tu mi coccoli poco", rimproverava Pampa alla stessa ragazzina. E quando la giovane non si sarebbe sentita bene, l'indagato avrebbe preso la palla al balzo per fare proposte e doppi sensi a sfondo sessuale: "Vengo io e ti do la suppostina... è un po' grossa... è una suppostona... ci andiamo piano, va bene? Così non ti fai male".

"Tra noi solo una botta e via" 

Nella stessa telefonata, Pampa ammette che con un'altra ragazza il rapporto sarebbe andato ben oltre quello professionale: "Lei è andata oltre - diceva infatti - cioè il nostro rapporto andava oltre con lei, lo sai? Le ho fatto capire che non ci può essere nulla tra di noi tranne momentaneamente una botta e via... Le ho detto: 'Tu sei ritornata con il tuo ragazzo e giustamente io mi devo mettere un po' da parte, non è che ti posso mandare i messaggi, buongiorno amore come ogni giorno'". Poi affermava di voler fare un regalo alla sua interlocutrice: "Dai che ti compro un bel completino intimo rosso, ne ho visto uno che mi piace e secondo me ti sta bene".

"Posso parlare vastaso?" 

In un'altra conversazione intercettata dalla polizia si comprende che la ragazza è assieme ad una bambina che piange. Circostanza che non sembra assolutamente inibire Pampa: "Posso parlare vastaso? Amore, ho voglia di sbatterti, perché non ti fai sbattere da me". E poi ironizzava: "Qua sta andando a finire che io pago e gli altri ti trombano, c'è qualcosa che non va". Proposte anche a un'altra modella, a cui l'indagato prometteva: "Ma tu lo sai appena ti prendo che ti faccio?".

Gli incontri e le telecamere spente

In una discussione tra i due indagati, poi, Vicari rimproverava l'ex socio perché una delle ragazze si sarebbe lamentata di essere stata messa da parte e Pampa replicava: "Ora glielo dico: 'Ti dà una botta Massimo', una botta gliela puoi dare". Vicari aggiungeva: "A parte ca lassaisti i telecamere astutate, a chi ti sei trombato oggi?", lasciando intendere - come peraltro ha raccontato anche la ragazzina che con la sua denuncia ha fatto scattare l'inchiesta - che quando i rapporti sessuali (a pagamento e non) sarebbero avvenuti nell'agenzia i due sarebbero stati soliti oscurare le telecamere per evitare di lasciare tracce.

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