Aggressione e furto di uno scooter: due arresti della polizia
Nel primo caso, allo Zen, un pregiudicato ha preso a calci e pugni i poliziotti che erano andati a casa per la notifica di un provvedimento. Un giovane invece è stato sorpreso in via Holm mentre spingeva un motorino rubato
Certo essere svegliati dai poliziotti per la notifica di un provvedimento non è quello che proprio viene definito “dolce risveglio”. Però un pregiudicato dello Zen ha reagito veramente male aggredendo prima verbalmente e poi a pugni e calci gli agenti.
Per questo M.G., 25 anni, è stato arrestato e sarà processato per direttissima. Mentre uno dei suoi familiari che lo ha spalleggiato nella resistenza è stato denunciato a piede libero.
A finire in manette pure un altro giovane accusato del furto di uno scooter. G.D.F. è stato sorpreso la notte scorsa in via Holm a bordo del mezzo rubato, che veniva spinto da un complice a bordo di un altro ciclomotore.
Il complice si è dileguato alla vista degli agenti, abbandonando sul posto G.D.F. che è stato bloccato dopo un vano tentativo di scappare a piedi. Lo scooter, si è poi accertato, era stato prelevato poco prima da un residence dove i malfattori erano entrati forzando un cancello.
rbidi.