Armi non dichiarate, estorsioni e rapine: tre arresti tra Palermo e Treviso

Sono accusati, a vario titolo, di tentata estorsione, detenzione illegale di armi e rapina. Per questo tre palermitani sono finiti in carcere per ordine delle Procure della Repubblica di Palermo e Treviso. In manette sono finiti Domenico Farana, 49enne, Francesco Affronti, 69enne, e Antonino Salerno, 32enne.

Farana è stato arrestato dai carabinieri della stazione Falde, per aver commesso vari reati, tra cui tentata estorsione e detenzione illegale di armi, tra il dicembre 2010 e il luglio 2012. Dovrà scontare un anno e dieci mesi di reclusione.

Affronti è stato arrestato dai militari della stazione di Borgo Nuovo. L’uomo, irreperibile dall’8 settembre scorso, dovrà scontare tre mesi di reclusione per i reati di minaccia e porto di armi od oggetti atti ad offendere, commessi nell’ottobre 2012.

Salerno è stato arrestato dai militari della stazione Falde: ha commesso una rapina a Ponzano Veneto, in provincia di Treviso, nell’aprile 2014 ed è stato ritenuto responsabile anche di ricettazione e porto illegale di armi. Mentre scontava la pena ai domiciliari, inoltre, ha violato le prescrizioni del giudice ed ora dovrà scontare la pena residua di tre mesi e 28 giorni di reclusione.

Tutti e tre i palermitani si trovano nel carcere “Pagliarelli”.