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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Libertà / Viale Lazio

"T'ammazzo a legnate, butta sangue": schiaffi e calci agli anziani, 4 arresti in una casa di riposo

Le microspie installate dalla guardia di finanza da "I nonnini di Enza", in viale Lazio, hanno permesso di accertare decine di episodi di maltrattamenti in pochi mesi. Il gip: "Sistematico ricorso a forme di prevaricazione e sopraffazione"

"Ti prendo a bastonate, t’ammazzo a legnate", "cosa inutile, sei una prostituta nata…devi buttare il sangue qua e devi morire", "tanto se muori che mi interessa. E via con schiaffoni, calci e insulti agli anziani ospiti della casa di riposo "I nonnini di Enza". La guardia di finanza ha arrestato e messo ai domiciliari, in esecuzione di un’ordinanza firmata dal gip su richiesta della Procura, quattro persone riconducibili alla onlus che gestiva la struttura di viale Lazio (foto allegata). Maria Grazia Ingrassia (55 anni), Carmelina Ingrassia (51), Mariano Ingrassia (62) e Vincenzo Alfano (28) sono accusati a vario titolo di maltrattamento e lesioni personali.

Odissea nell'ospizio, le intercettazioni: anziana presa a schiaffi per ore | Video

Le indagini sono partite dalla segnalazione di una donna ormai intimorita dal clima che si respirava lì dove trascorreva gran parte delle sue giornate. Grazie alle intercettazioni sono state accertate "in meno di due mesi - spiegano gli investigatori - decine di episodi di vessazioni e angherie attuate sistematicamente" nei confronti degli anziani, "costretti a vivere in uno stato di costante soggezione e paura". Persone già di per sé fragili che venivano offese con rabbia e stizza anche quando volevano semplicemente alzarsi dalla sedia, quando si rifiutavano di mangiare o più semplicemente quando non ascoltavano gli operatori.

sequstro casa di riposo nonnini enza 2-2In un'intercettazione si sente un'anziana ospite della casa di riposo spiegare a una delle indagate come le piacerebbe essere trattata da chi tra l'altro è pagato per occuparsi di lei: "Io vorrei solo avere a che fare con una persona più umana...", dice con tutto il candore possibile per una "nonnina". "Il ricorso a forme di violenza fisica e morale da parte degli indagati non ha assunto carattere episodico ma costituisce - si legge nell’ordinanza del gip - espressione di un consolidato modus operandi contrassegnato dal sistematico ricorso a forme di prevaricazione e sopraffazione nei confronti degli anziani ospiti, spinti fino ad atti di vile aggressione alla loro sfera di integrità fisica, oltre al loro patrimonio morale".

Le immagini degli arresti | video

Gli operatori della struttura dovranno rispondere del mancato rispetto delle prescrizioni dettate dalla normativa anti Covid e dei reati in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. "I dipendenti della struttura assistenziale - ricostruiscono dal comando provinciale del nucleo di polizia economico-finanziaria - non facevano uso dei dispositivi individuali di protezione, pur entrando a contatto stretto in un luogo chiuso con soggetti anziani particolarmente fragili". Per precauzione tutti gli ospiti della casa di riposo, che dopo il sequestro preventivo sarà affidata a un amministratore nominato dal tribunale, sono stati sottoposti al tampone per prevenire eventuali e pericolosi focolai di Coronavirus: tutti i test sono risultati negativi

Articolo aggiornato alle 12.50 del 22 febbraio 2021 // inserito esito tamponi Covid-19

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