Rubano camion e chiedono riscatto Arrestati due pregiudicati
Avrebbero chiesto a un imprenditore edile 2.500 euro per restituirgli un autocarro rubato alla sua ditta. La vittima, interrogata, aveva negato tutto. Ma i carabinieri hanno filmato l'incontro con i due estorsori
Due arresti per il cosiddetto fenomeno del “cavallo di ritorno”. Si ruba un mezzo e poi si chiede al proprietario una sorta di riscatto per ottenerlo. A finire in manette con l’accusa di estorsione sono stati i pregiudicati P.S. e S.F., entrambi di 39 anni. I due – secondo le indagini dei carabinieri di Misilmeri, che hanno operato all’oscuro della vittima - avrebbero chiesto a un imprenditore edile una somma di denaro per restituirgli un autocarro rubato alla sua ditta. Nei loro confronti ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere il Gip di Termini Imerese.
Dopo il furto, subito il 6 novembre scorso, il costruttore era stato contattato dai due indagati, che gli avevano chiesto un “riscatto” di 2.500 euro per rendergli il mezzo. Lo scorso 8 novembre, i carabinieri hanno filmato a Bonagia (GUARDA IL VIDEO) l'incontro tra la vittima e i due estorsori per il pagamento concordato. L'imprenditore, interrogato, aveva poi sostenuto di aver ritrovato casualmente il suo autocarro.
