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Cronaca Sperone / Via Padre Francesco Spoto

Droga nascosta nelle buche in strada o sotto le auto, due arresti allo Sperone

In manette un 28enne e un trentenne. Il primo, visto "all'opera" davanti a un bar dagli agenti del commissariato Brancaccio, aveva nel cellulare alcuni video relativi alla preparazione delle dosi di stupefacente

Allo Sperone la droga da spacciare viene nascosta un po’ ovunque. E così i pusher attendono l’arrivo dell’acquirente, si spostano di qualche metro e recuperano dosi di marijuana o cocaina custodite nelle buche stradali o sotto le auto. Gli agenti del commissariato Brancaccio hanno arrestato Giacomo Cannizzaro (28 anni) e Daniele Cavarretta (30). Il primo, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, è accusato di spaccio di sostanze stupefacenti mentre il secondo dovrà rispondere anche del reato di detenzione. I due arresti eseguiti dalle pattuglie del commissariato sono stati eseguiti, insieme a quello di un 27enne, nel giro di appena due settimane.

Secondo quanto ricostruito dalla Questura, Cannizzaro è stato notato in viale Di Vittorio, davanti a un bar, mentre attendeva l’arrivo di qualcuno. “Gli investigatori - si legge in una nota - lo hanno visto prendere un involucro per terra e consegnarlo a un giovane in cambio di denaro. Terminato lo scambio Cannizzaro è tornato nella sua posizione mentre il giovane è salito a bordo di un’auto. Fermato per un controllo, il giovane ha consegnato spontaneamente una bustina di marijuana. Contemporaneamente altri agenti, continuando il servizio di osservazione, documentavano altri scambi droga-denaro. Avendo ormai chiaro il quadro i poliziotti sono entrati in azione. Cannizzaro, vistosi scoperto, ha cercato rifugio all’interno del locale ma è stato immediatamente raggiunto e bloccato”.

Dall’esame dei luoghi dove il Cannizzaro si recava per prendere la sostanza stupefacente, i poliziotti hanno scoperto un buca sul manto stradale, coperta da un masso, all’interno della quale è stata rinvenuta una busta in cellophane trasparente contenente 40 dosi di marijuana, sottoposta a sequestro. “All’interno di un marsupio nella sua disponibilità - aggiungono dalla Questura - si è rinvenuto un telefono cellulare dalla cui immediata visione è stata rilevata la presenza di alcuni video relativi alla preparazione di dosi di stupefacenti".

Sempre nel corso delle attività effettuate lungo le vie dello Sperone, i poliziotti hanno notato un’auto ferma dalle partiti di via Padre Francesco Spoto. “All’interno c’era un uomo - ricostruiscono dalla Questura - che aveva lasciato lo sportello sinistro aperto. Vista la strana circostanza, gli agenti hanno deciso di procedere ad effettuare un ulteriore controllo. L’uomo si è subito mostrato insofferente e, tenuto anche conto dei suoi precedenti, gli investigatori si sono insospettiti”. Gli investigatori hanno individuato sotto l’auto una cavità del semiasse all’interno della quale è stato rinvenuto un contenitore di plastica che conteneva 31 dosi di sostanza stupefacente che al narcotest è risultata essere cocaina. L’autorità giudiziaria, nel condividere la ricostruzione dei poliziotti, ha convalidato entrambi gli arresti.

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