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Cronaca

Tonnellate di euro "made in China", sgominata una banda: 12 fermi

Le persone fermate dai carabinieri sono accusate di aver portato in Italia centinaia di migliaia di monete contraffatto. L'operazione "Shanghai Money" è stata condotta tra Palermo, Napoli, Salerno e Cosenza. Scovato in Campania container con 306 mila pezzi d'alta qualità

Avevano creato un giro di monete false da uno e due euro sfruttando le più alte tecnologie del "made in China". I carabinieri di Palermo e della Sezione operativa del comando carabinieri Antifalsificazione Monetaria di Roma hanno arrestato all'alba dodici persone ritenute responsabili a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla falsificazione, introduzione nello Stato e spendita di monete falsificate. Durante le indagini sono state sequestrate in Campania 306 mila monete custodite in un container (GUARDA IL VIDEO).

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L'operazione, denominata "Shanghai Money", è stata condotta tra il capoluogo siciliano, Napoli, Salerno e Cosenza. L'inchiesta, coordinata dai procuratore aggiunti Leonardo Agueci e Dino Petralia e dai sostituti Calogero Ferrara e Claudio Camilleri, è partita dopo il ritrovamento di alcune monete contraffatte di altissima qualità che arrivavano direttamente dalla Repubblica Popolare Cinese. I carabinieri, nei mesi scorsi, avevano individuato nel porto di Napoli un container dove erano state nascoste 306 mila monete da uno e due euro, per un importo complessivo di 556 mila euro.

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