rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Sono affiliato alla mafia palermitana, ho già ucciso persone": tenta blitz in gioielleria, preso

Un palermitano di 32 anni è stato bloccato e arrestato dai carabinieri dopo avere assaltato un negozio in provincia di Ancona

"Sono affiliato alla mafia palermitana, ho già ucciso delle persone…". Un palermitano di 32 anni avrebbe fatto irruzione in questo modo in una gioielleria della provincia di Ancona. L'uomo ha estratto un coltello e rapinato il titolare, portando via una quindicina di orologi per un valore di circa 2.700 euro. Ma all’uscita dal negozio, ha trovato i carabinieri che l’hanno arrestato in flagranza di reato, senza che nessuno si sia fatto male.

Il blitz è avvenuto ieri (nella gioielleria “Arte Oro” di corso Matteotti 128, nel centro di Chiaravalle). Mentre il titolare era impegnato a trattare e riportare alla calma il 32enne, la moglie ha dato l’allarme al 112. Subito sul posto si sono portati i carabinieri della stazione di Chiaravalle che hanno immobilizzato e disarmato l’uomo, ma è stato necessario l'ausilio di altri sei carabinieri per ristabilire l'ordine, recuperare la refurtiva e restituirla al commerciante.

"Dapprima calmo, ha inscenato in un crescendo di nervosismo una storia sulla sua appartenenza alla mafia palermitana che lo avrebbe incaricato di rapinare la gioielleria e di ammazzare il titolare se avesse opposto resistenza - si legge su centropagina.it, un giornale locale -. E mentre lo diceva ha estratto un’arma (un punteruolo a forma di lama bifilare) che ha puntato dritto contro il titolare, Federico Raffaeli. 'Non lo vorrei mai usare su di te – ha detto con tono minaccioso – ma sappi che ti potrei uccidere… dammi tutti i soldi che hai'. Raffaeli ha tuttavia mantenuto il sangue freddo. 'Ho cercato di smorzare i toni, di mantenerlo calmo - ha detto - chiamandolo per nome gli ho detto che se aveva bisogno di soldi gli avrei fatto un bonifico, ma lui insisteva con fare sempre più minaccioso e mi ha chiesto tutto quello che avevo in tasca, allora ho estratto una banconota da 100 euro, che ha subito arraffato. Così ho provato a rabbonirlo, dicendo che conoscevo la sua famiglia e che se continuava così sarebbe stato peggio, l’ho invitato a uscire e andare a prendere un caffè insieme, più che altro per portarlo via dal negozio…ha voluto un anello in argento con il simbolo della Trinacria, ha preteso una collanina d’argento per la sua ragazza…'".

Intanto è stato lanciato l’allarme al 112. Ma il palermitano voleva di più. "'Voglio un orologio' - avrebbe urlato secondo la ricostruzione effettuata da centropagina.it - ha intimato ancora puntando il coltello. Il titolare ha aperto la vetrina e gli ha consegnato l’orologio indicato, per assecondarlo temendo che fuori di sé potesse davvero usare l’arma. A quel punto, con un gesto repentino, il rapinatore ha afferrato la couvette contenente 15 orologi marca “DW” Daniel Wellington (valore 2.600 euro), ma Raffaeli ha opposto resistenza per impedire che li prendesse e per tutta risposta è stato afferrato per il collo. 'Io ti strozzo se non mi dai tutto!', era completamente fuori controllo. Ha infilato gli orologi in una busta e insieme al titolare sono usciti dal negozio". Alla fine i militari lo hanno arrestato per rapina aggravata dall’uso di arma bianca.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Sono affiliato alla mafia palermitana, ho già ucciso persone": tenta blitz in gioielleria, preso

PalermoToday è in caricamento