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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"Arresto il giudice", semina caos in tribunale e spintona i carabinieri: portato in carcere

Un 45enne palermitano è finito in carcere a Salerno con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio a magistrato in udienza. Il tutto è avvenuto in diretta su Youtube

E' finito in carcere con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio a magistrato in udienza un 45enne palermitano residente ad Eboli che ieri mattina ha creato scompiglio all'interno della Cittadella Giudiziaria di Salerno. Si tratta di Francesco Carbone, presidente dell’associazione “Governo del popolo”, che  durante un'udienza presieduta dal got Cesarina Anzalone e nella quale era imputata la compagna, ha dato in escandescenze. Il tutto è avvenuto in diretta su Youtube. Carbone si è dichiarato "pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni", evocando una norma: l’articolo 383, che consente ai privati cittadini di arrestare l’autore di un reato, purché in flagranza.

Tribunale, palermitano 'arresta' il giudice: il video

In prima battuta ha iniziato a inveire a gran voce contro il magistrato, a suo dire dichiarandolo in stato di arresto per frode processuale. L'animosità e le esternazioni del 45enne hanno reso necessario l'intervento dei carabinieri del Nucleo Tribunali, che gli hanno intimato più volte di cessare la condotta oltraggiosa verso il magistrato in udienza.

Ma l'uomo ha continuato, sostenendo di essere un pubblico ufficiale e richiedendo ai militari di compilare un verbale di arresto a carico del giudice. A quel punto i carabinieri hanno provato a portarlo fuori dall'aula ma l'uomo si è opposto con forza spintonando i militari e costringendoli all'uso delle manette di sicurezza per contenerlo.

"Nonostante ciò - si legge nella nota dell'Arma - ha provocato ad un carabiniere un 'trauma distrattivo alla cuffia dei rotatori destra, con una prognosi giudicata guaribile in 15 giorni'. Il 45enne ha continuato ad inveire contro i militari, apostrofandoli come 'mafiosi asserviti al potere' e pretendendo di arrestare anche loro". Pertanto l'uomo, ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio a magistrato in udienza, è stato tratto in arresto e, su disposizione del pm Roberto Penna, è stato portato nel carcere di Salerno.

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