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Cronaca

Terrasini, approvate le modifiche all'Aro rifiuti: "Risparmiati circa 700mila euro all'anno"

Adesso la palla passa ai Comuni di Cinisi e Borgetto che dovranno a loro volta approvare le delibere di modifica

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Il Consiglio Comunale di Terrasini, con voto unanime (17 sì su 17 presenti), ieri sera ha approvato le delibere riguardanti la modifica del piano finanziario e il capitolato d’appalto per l’organizzazione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti del progetto Aro, condiviso con i Comuni di Cinisi e Borgetto.

Le modifiche, per quanto riguarda il Comune di Terrasini, prevedono innanzitutto un abbattimento dei costi del servizio di raccolta rifiuti, che dagli attuali 2 milioni e 750 mila euro annui, oltre iva, scenderanno a 2 milioni e 54mila euro annui, con un risparmio per l’ente, e quindi per i cittadini, di circa 700mila euro. Risparmio che diventerà di circa 5 milioni di euro per il periodo di attuazione del progetto Aro (previsto per 7 anni).  

Ciascun singolo consigliere, sia di maggioranza sia di opposizione, ha dato, non solo con la discussione consiliare ma soprattutto col voto favorevole alle delibere, ulteriore prova della volontà di ricercare una soluzione comune al problema dei rifiuti nella città di Terrasini. In particolare, si rileva come la dialettica politica in questo caso sia stata incentrata prettamente sulla necessità di dare un contributo fattivo oltre che un segnale preciso anche ai consiglieri comunali di Cinisi e Borgetto, che nei prossimi giorni saranno chiamati anche loro ad approvare queste importanti modifiche al progetto originario condiviso.

Il sindaco Massimo Cucinella esprime “compiacimento per il lavoro svolto, oltre che dagli organi politici, anche dai tecnici dei tre Comuni che, con grande impegno ed alacremente, hanno individuato le soluzioni migliorative del progetto Aro originario”.

“Inoltre – aggiunge il sindaco Cucinella – si è riusciti anche a rimodulare l’orario lavorativo degli attuali operatori dell’ATO, portandolo a 36 ore settimanali e ciò consentirà di avere personale sufficiente anche per svolgere il servizio di raccolta differenziata, con le naturali positive conseguenze per l’ambiente in cui viviamo. Vi sono quindi tutte le possibilità – conclude il primo cittadino – perché col tempo possano migliorare le condizioni igienico-sanitarie del nostro territorio e renderlo ancor più vivibile per i cittadini e anche per i visitatori e i turisti”.

Adesso la palla passa ai Comuni di Cinisi e Borgetto che dovranno a loro volta approvare le  delibere di modifica.

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