La salvezza arriva dall'Arabia: gli sceicchi puntano l'Hotel delle Palme
Spunta la pista "esotica". Comincia la trattative tra il Gruppo Acqua Marcia Turismo, proprietaria dello storico albergo a rischio chiusura e un gruppo di imprenditori arabi. In bilico anche il futuro di Villa Igiea. In ballo c'è il destino di 213 lavoratori
Non tutto è perduto. Forse c'è ancora una speranza. E la speranza arriva dall'Arabia. Hotel delle Palme e Villa Igiea in crisi, ma niente paura: ci sarebbero gli sceicchi all'orizzonte. Pare infatti che alcune cordate arabe siano interessate all'acquisto. Nell'ombra e in silenzio, insomma, qualcosa si muove. Le trattative tra il Gruppo Acqua Marcia Turismo, proprietaria dello storico albergo a rischio chiusura e un gruppo di imprenditori arabi, procedono spedite. In ballo c'è il destino di 213 lavoratori. Il piano di Acqua Marcia prevede 134 esuberi complessivi.
La notizia – pubblicata oggi sul Giornale di Sicilia – è stata fatta trapelare dai sindacati. “Da ciò che ci risulta – afferma sul quotidiano Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia – ci sarebbero trattative in corso con un gruppo di investitori arabi che hanno manifestato interesse per i singoli alberghi siciliani del Gruppo”. I sindacati adesso sono in pressing. Se ne saprà di più il 16 dicembre, quando ci sarà l'esame congiunto con l'azienda. La partita resta aperta: la prossima settimana il Comune incontrerà i sindacati. Si parlerà anche della pista araba, con gli sceicchi che sono già affacciati alla finestra.