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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Misilmeri

Misilmeri, appalto per le pulizie scaduto e il Comune non lo rinnova: 4 lavoratrici nel limbo

La denuncia di Cgil e Filcams, che chiedono un incontro urgente al sindaco Rosario Rizzolo. "Sono state impiegate per 10 anni e hanno garantito anche la sanificazione durante la pandemia, a rischio di ammalarsi. Se non si trova subito una soluzione potrebbe saltare anche la riapertura della scuola"

Quattro lavoratrici "sospese" nel nulla perché è scaduto l'appalto per le pulizie degli edifici comunali e delle scuole di Misilmeri e il  Comune ha deciso di "non garantire la proroga del servizio né per bandire una nuova gara". A denunciarlo sono la Cgil e la Filcams, che hanno chiesto un incontro urgente con il sindaco Rosario Rizzolo. "Nella situazione di stallo che si è venuta a creare, con il contratto di appalto rescisso il 31 agosto all'azienda affidataria Servizi Ambientali, a essere a rischio è anche l'apertura del nuovo anno scolastico nella scuola comunale del paese", sottolineano i sindacati.

A essere rimaste senza lavoro sono quattro lavoratrici con contratti part-time, impiegate mediamente per due ore giornaliere, che da ben 10 anni si occupavano del servizio. "Se non si troverà al più presto una soluzione, con la proroga o un nuovo appalto - dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo, il segretario generale Giuseppe Aiello e Manlio Mandalari per la Filcams, nonché il responsabile della Camera del lavoro di Misilmeri, Marcello Fascella - le lavoratrici continueranno a restare in un limbo. La clausola sociale prevede che i lavoratori debbano essere impiegati nel nuovo appalto. Ma in questo momento le operatrici del servizio sono appese a un filo, senza protezione, non lavorano e non sono disoccupate. L'ente appaltante, il Comune, prenda l'impegno a garantire i posti di lavoro specificando nel nuovo capitolato che le lavoratrici, come previsto dalla clausola di salvaguardia sociale, hanno diritto a transitare in questo appalto".

E aggiungono: "Si tratta di lavoratrici che hanno assicurato in piena pandemia il servizio di sanificazione e pulizia. E questo è il ringraziamento per chi ha svolto un lavoro di utilità sociale, sfidando i rischi e tutte le conseguenze di un  contagio. In questo modo chi garantirà il servizio di pulizia per gli stabili, per le scuole, il circolo per anziani, i locali del comando della polizia municipale? All'incontro con il sindaco chiediamo che si trovino percorsi condivisi per evitare i licenziamenti, a tutela e salvaguardia dei livelli occupazionali. E c'è un problema non solo legato alla tenuta sociale e occupazionale delle operatrici: la pulizia in ambito scolastico è un'esigenza della collettività, che deve essere garantita ai cittadini".

Arricolo aggiornato il 5 settembre alle 12.30 con la precisazionde dei sindacati che sullo stato delle casse del Comune di Misilmeri che non è in dissesto come erroneamente affermato dagli stessi sindacati il 3 settembre, giorno della pubblicazione dell'articolo.

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