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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Borgetto

Catturato e trucidato dai nazisti, ricordato il carabiniere di Borgetto morto a 19 anni

Questa mattina è stato commemorato Antonino Fleres, decorato con la medaglia d’oro al valor civile: fu ucciso a Lariano durante il secondo conflitto mondiale, il 28 maggio del 1944

Questa mattina, a Borgetto, è stato ricordato il carabiniere Antonino Fleres, decorato con la medaglia d’oro al valor civile. Fu trucidato dai nazisti a Lariano durante il secondo conflitto mondiale, il 28 maggio del 1944. Durante la cerimonia, questa mattina, è stata deposta una corona d’alloro alla base del busto di Fleres.

Erano presenti il sindaco Luigi Garofalo, il comandante del Gruppo di Palermo, Angelo Pitocco, alcuni familiari nonché una rappresentanza dei carabinieri della compagnia di Partinico, dell’Associazione nazionale carabinieri, delle associazioni di volontariato locali e degli studenti dell’istituto comprensivo Partinico-Borgetto.

Antonino Fleres, nato a Borgetto, il 16 febbraio 1925, penultimo di sei figli, appena diciassettenne, seguendo le orme del padre, aveva intrapreso la carriera militare, arruolandosi nei carabinieri. Dopo avere frequentato la Scuola Allievi Carabinieri Reali a Roma, venne assegnato prima alla stazione carabinieri di Settebagni e dopo sei mesi, precisamente alla fine del mese di marzo 1944, venne trasferito alla stazione di Lariano (sempre in provincia di Roma). Nel pomeriggio del 28 maggio 1944, durante un servizio perlustrativo in una zona collinare del larianese, il carabiniere Fleres si affiancò a un’avanguardia americana in esplorazione, offrendosi immediatamente quale guida esperta dei luoghi ma, poco dopo, una colonna tedesca gli tese un’imboscata. Nello scontro morirono due americani mentre Fleres fu catturato.

Quella sera, dopo un vano tentativo da parte dei tedeschi di interrogarlo, Fleres riuscì a fuggire per poter dare immediatamente l’allarme al comando della stazione dei carabinieri ed avvisare i cittadini di Lariano dell’incombente invasione nazista. Tuttavia, in serata, venne nuovamente catturato da una pattuglia tedesca. Dopo l’ennesimo rifiuto di rispondere agli interrogatori dei nazisti, venne falciato dai colpi di un fucile mitragliatore. Il giovane militare aveva appena 19 anni.

Oggi le sue spoglie riposano nel suo paese, Borgetto. Il 1 marzo 2007 il presidente della Repubblica gli conferì la Medaglia d’Oro al Valor Civile con la seguente motivazione: “In servizio presso la Stazione di Lariano, nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, si metteva a disposizione di una pattuglia americana in qualità di guida. A seguito di un violento combattimento, veniva catturato dai soldati tedeschi e barbaramente fucilato per essersi rifiutato di fornire informazioni sulla posizione delle forze alleate. Preclaro esempio di amor patrio e spirito di servizio, spinti fino all’estremo sacrificio della vita”.

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