rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sindacalista travolta e uccisa da un'auto pirata, annullata la condanna per un palermitano

I giudici dispongono un "processo bis" per Andrea Saverio Sola, 26 anni, arrestato il 31 agosto del 2019, qualche ora dopo avere investito la quarantanovenne Fulvia Morando a Lampedusa

Stava facendo una passeggiata con un collega, in una strada della periferia di Lampedusa, prima di essere travolta e uccisa da un’auto: la Cassazione ha annullato con rinvio la condanna, per l'accusa di omicidio stradale, nei confronti di Andrea Saverio Sola, palermitano di 26 anni, arrestato il 31 agosto del 2019 nell'isola agrigentina, qualche ora dopo avere travolto e ucciso con la sua auto Fulvia Morando, sindacalista quarantanovenne di Pinerolo (Torino) che si trovava sull'isola per lavoro.

I giudici hanno accolto uno dei motivi del ricorso presentato dal difensore dell'imputato, l'avvocato Monica Malogioglio. La condanna a 4 anni decisa dalla Corte di appello (4 anni e 8 mesi in primo grado) sarà adesso oggetto di un nuovo processo di secondo grado durante il quale si dovrà valutare la sussistenza eventuale di un'attenuante che potrebbe fare diminuire ulteriormente la pena.

La Suprema Corte, infatti, ritiene che possa esserci stato un concorso di colpa da parte della vittima che, secondo quanto sostenuto dal legale di Sola, avrebbe camminato sul lato esterno del marciapiede in direzione opposta rispetto a quella della auto. La donna, secondo la ricostruzione dell'episodio, stava passeggiando in contrada Terranova, zona periferica dell'isola, quando è stata investita da un fuoristrada Suzuki Santana che l’ha scaraventata contro un muretto. La turista è morta poco dopo essere arrivata al poliambulatorio.

Il conducente della vettura, anziché fermarsi e prestare i soccorsi, avrebbe accelerato e si sarebbe allontanato rapidamente dicendo poi, quando venne rintracciato, di non essersene accorto. La difesa aveva insistito anche su questo punto sostenendo che non era emersa dal dibattimento la prova di una fuga e, anzi, un carabiniere, ascoltato in aula, aveva dichiarato che l’automobilista, dopo essersi allontanato, si era fermato e messo a disposizione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sindacalista travolta e uccisa da un'auto pirata, annullata la condanna per un palermitano

PalermoToday è in caricamento