Altro stop per il cantante neomelodico De Martino, annullato il suo concerto a Mondello
Avrebbe dovuto esibirsi al teatro Zappalà e tutti i biglietti erano già stati venduti, ma il questore ha bloccato tutto. Nel mirino i testi di alcune sue canzoni "contro i pentiti" e i selfie pubblicati sui social con persone vicine a Cosa nostra. A luglio gli era stato vietato di cantare in provincia di Roma, nel 2021 era stato destinatario di un "avviso orale"
Tutti i biglietti erano già stati venduti, ma il concerto previsto stasera a Mondello non si potrà fare. Arriva un altro stop del Questore per Daniele De Martino, cantante neomelodico che avrebbe dovuto esibirsi sul palco del Teatro Zappalà.
Due mesi fa era già stato annullato un concerto in provincia di Roma, precisamente al Colubro, frazione di Artena diventata famosa in tutta Italia per i fratelli Bianchi, condannati all’ergastolo per l’omicidio del giovane Willy Monteiro Duarte. Il “no” all’esibizione del cantante in questo caso era arrivato dal commissario prefettizio Antonio Orecchio con apposito atto (ordinanza n.44 del 12/07/22) che cita l'avviso orale emesso nei confronti di De Martino nel giugno 2021 dal questore di Palermo.
L'artista, oltre 600 mila follower su Facebook e più di 155 mila brani scaricati su Spotify, infatti era già finito nel mirino della questura palermitana per alcuni selfie con persone vicine a Cosa nostra e per i testi di alcune sue canzoni "contro i pentiti".
Per tutti questi motivi il questore di Palermo nel giugno del 2021 a seguito di attività svolta dalla Divisione anticrimine, emise nei confronti del noto cantante neomelodico la misura di prevenzione dell’avviso orale.
"I messaggi - spiegarono dalla questura - appaiono in grado di influenzare le coscienze di numerose persone. Pertanto il questore ha invitato formalmente il cantante a modificare il proprio comportamento sociale nel rispetto della legge a tutela della sicurezza pubblica".
