"Il gazebo si trova in area privata", annullata chiusura temporanea del Taco Loco
Lo ha deciso il giudice di pace sulla base del ricorso presentato dal titolare del locale di via Campolo. Dopo la visita dei vigili il locale avrebbe dovuto tenere le saracinesche abbassate per 5 giorni. Comune condannato alle spese
Gli avevano imposto di chiudere il locale per cinque giorni per una presunta irregolarità sul gazebo, ma il giudice di pace ha sconfessato il Comune e accolto il ricorso del titolare. Ha avuto la meglio M.F., 49 anni, ristoratore del Taco Loco di via Giovanni Campolo. Nel 2015 i vigili sono andati a fare visita nel locale, sanzionando l'imprenditore per aver installato una struttura "non conforme rispetto alle previsione del nuovo regolamento sui dehors”. Di avviso opposto il giudice, che ha annullato il provvedimento e condannato il Comune a pagare le spese giudiziali.
Dopo l’intervento della polizia municipale che aveva disposto la chiusura per 5 giorni, il titolare dell’esercizio commerciale si è rivolto al giudice di pace tramite gli avvocati Girolamo Rubino e Leonardo Cucchiara. "Il locale si trova al pian terreno con un ampio spazio di pertinenza. I legali - si legge in una nota - hanno chiesto l’annullamento, previa sospensione, del provvedimento impugnato sotto il profilo dell’eccesso di potere, essendo il suolo antistante l’esercizio su cui sorge il gazebo di proprietà privata".
A ciò si aggiunge, spiegano gli avvocati, che l’Amministrazione non ha dimostrato il "pregiudizio per la sicurezza" che avrebbe causato il gazebo. Il giudice di pace, che già in sede cautelare aveva disposto la sospensione dell’esecuzione del provvedimento, ha condiviso le tesi dei legali e annullato quanto disposto precedentemente, condannando il Comune al pagamento delle spese giudiziali. "In forza della sentenza - concludono - l’esercizio, pertanto, non dovrà chiudere".
