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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Corleone

Ucciso 63 anni fa in un conflitto a fuoco, cerimonia per ricordare il carabiniere Clemente Bovi

Il militare venne assassinato l'8 settembre del 1959 in località Bicchinello, a Corleone. Dopo essere stato bloccato da sei banditi, non aveva esitato ad estrarre la pistola d'ordinanza e a sparare, ma era stato a sua volta raggiunto da diversi colpi

In occasiono del 63° anniversario dell’uccisione del carabiniere scelto Clemente Bovi, insignito della Medaglia d'oro al valor militare stamattina si è tenuta una cerimonia in località Bicchinello, a Corleone, dove l'8 settembre del 1959 il militare morì durante un conflitto a fuoco con sei banditi. Durante la commemorazione è stata deposta una corona d'alloro su cippo, realizzato nel dicembre 2009, che ricorda il sacrificio di Bovi.

Alla commemorazione erano presenti i comandanti del gruppo carabinieri di Monreale e della compagnia di Corleone, il figlio del decorato, Vito Andrea Bovi, e le autorità civili e militari locali.

Bovi era effettivo alla stazione dei carabinieri di Caltabellotta. L’8 settembre 1959, di ritorno da un permesso che aveva trascorso con la sua famiglia, era stato fermato – di notte ed in aperta campagna – da sei malfattori, i quali avevano già commesso altre dieci rapine. Nonostante i banditi lo avessero minacciato con le armi, Bovi non aveva esitato ad estrarre la sua pistola d’ordinanza e ad ingaggiare, da solo e allo scoperto, un violento conflitto a fuoco, nel corso del quale uccideva uno dei malviventi e ne feriva probabilmente un altro finché, colpito al petto da una fucilata, era caduto al suolo esanime dopo aver messo in fuga i malviventi.

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