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Cronaca Libertà / Via Giuseppe Pipitone Federico

Creò il pool antimafia: il ricordo di Rocco Chinnici 36 anni dopo la strage di via Pipitone

Insieme al magistrato nell'attentato morirono anche il maresciallo Mario Trapassi, l'appuntato Salvatore Bartolotta e il portiere dello stabile Stefano Li Sacchi. Il presidente Musumeci ricorca il giudice: "Capì che era necessario il lavoro di squadra per combattere la mafia"

"Antesignano della lotta alla mafia, seppe intuire le capacità eccezionali di due giovani colleghi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, chiamandoli accanto a sé. Oltre a comprendere che era necessario un lavoro di squadra. E fu proprio grazie al suo intuito che é stata scritta una pagina indelebile nella storia del contrasto alla criminalità, con la creazione del primo pool antimafia". Con queste parole il presidente della Regione Nello Musumeci ricorda il capo dell'Ufficio istruzione di Palermo Rocco Chinnici in occasione del 36esimo anniversario della strage di via Federico Pipitone in cui persero la vita anche il maresciallo Mario Trapassi, l'appuntato Salvatore Bartolotta e il portiere dello stabile Stefano Li Sacchi. 

"Il virtuoso sistema di investigazioni creato da Chinnici - conclude il Governatore -  ha consentito allo Stato di avere una conoscenza approfondita del fenomeno mafioso, primo passo fondamentale per un'opera di contrasto e repressione efficace. Anche se spesso isolato e deriso, dai suoi stessi colleghi, Chinnici credeva fino in fondo nella legalità e nella giustizia e ha sacrificato la propria vita per difenderle. Ecco perché, al di là della ricorrenza odierna, abbiamo il dovere di non dimenticarlo e di esergli riconoscenti".

Per non dimenticare il loro sacrificio, questa mattina alle 9.30, nel luogo dell'eccidio è stata deposta una corona d'alloro. Alle 10, Santa Messa in ricordo dei caduti nella chiesa di San Giacomo dei militari, all'interno della caserma "Carlo Alberto Dalla Chiesa", sede del Comando legione carabinieri Sicilia. Saranno presenti il comandante interregionale carabinieri "Culquaber" Luigi Robusto, il comandante della legione "Sicilia" Giovanni Cataldo, i familiari delle vittime e i militari rimasti feriti nell'attentato.

La strage sarà ricordata anche nel Palermitano. A Misilmeri, alle 17.30, in piazza Rocco Chinnici, sarà deposta una corona d’alloro al cippo commemorativo. A Cefalù, alle 19.30, nella chiesa sconsacrata della SS. Annunziata, vicino a piazza Duomo, verrà inaugurata una mostra di fotografie, cimeli e documenti storici dedicati al giudice, al personale di scorta e a Stefano Li Sacchi. E alle 20.30, in piazza Duomo, si terrà il concerto della Fanfara del 12esimo reggimento carabinieri “Sicilia” e a seguire, sarà proiettato il film “Rocco Chinnici - E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte”.
 

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