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Cronaca Montepellegrino / Via Mariano d'Amelio

Strage di via d'Amelio, tre giorni di eventi: in città anche la commissione Antimafia

Proiezioni, convegni e laboratori pensati per i bambini per ricordare il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. "Esempi, non parole" il tema scelto per la tradizionale fiaccolata

Momenti di aggregazione per insegnare ai più piccoli il valore della legalità, proiezioni, dibattiti e la tradizionale fiaccolata. Palermo ricorda così, con tre giorni di eventi, le vittime della strage di via d'Amelio del 19 luglio 1992: il giudice Paolo Borsellino e gli agenti di scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli.

Le iniziative sono state organizzate dal centro studi "Paolo Borsellino" e dall'associazione “Agende Rosse” con l'Agesci, la Cgil Sicilia, il Siap e il patrocinio del Comune per "riflettere tutti insieme, fare memoria ed onorare il ricordo". "Sono felice quest'anno di presentare un programma comune con il Centro studi e Agesci, abbiamo fatto in modo che non ci fossero sovrapposizioni - ha detto Salvatore Borsellino, fratello del giudice, durante la conferenza stampa di presentazionedelle iniziative -. Ma quest'anno questo appuntamento ha un valore in più, perché grazie alle Agende Rosse ho realizzato un sogno, trasformare la vecchia farmacia di famiglia in un centro per ragazzi. Ho fatto ritornare Paolo alla Kalsa, nel quartiere in cui è nato".

IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE

DOMENICA - Alle 17 preghiera interreligiosa alla "Casa di Paolo" in via della Vetriera, l'antica farmacia nel cuore della Kalsa, dove è stato creato un centro di aggregazione per i ragazzi del quartiere. Alle 19.30 spazio allo sport con un torneo di calcetto nei campetti di via Autonomia Siciliana tra le Agende rosse, le forze dell'ordine e i ragazzi dell'Agesci. Alle 21.30 la tradizionale "acchianata" da via D'Amelio a Castello Utveggio, un corteo quest'anno notturno che illuminerà Monte Pellegrino, il promontorio che sovrasta la città.

LUNEDI' - Alle 10.30 alla caserma Lungaro, una rappresentanza della polizia ricorderà i propri caduti alla presenza dei familiari delle vittime, del questore Guido Longo e di una delegazione delle Agende Rosse, di Antimafia 2000, dell'associazione '110% in movimento', di Libera Castiglione. Istituzioni e cittadini insieme per un momento di memoria ospitati dal Siap. Alle 18 in via D'Amelio, "Madri e figli della stessa terra" a cura del Centro studi Paolo Borsellino. Due ore di parole e musica in ricordo degli agenti di scorta, a cui parteciperanno, tra gli altri, il presidente e il vice presidente della commissione parlamentare Antimafia, rispettivamente Rosy Bindi e Claudio Fava. Saranno ricordate anche Felicia Bartolotta Impastato, che quest'anno avrebbe compiuto 100 anni, e Pina Maisano Grassi, recentemente scomparsa. Dalle 21.30 si svolgerà "Madre", veglia di preghiera organizzata dall'Agesci. Alle 19 è in programma il corteo organizzato dalle Agende Rosse, che partirà dal Tribunale per raggiungere la facoltà di Giurisprudenza, dove è in programma un convegno dal titolo "Verità, non vendetta. Via D'Amelio 24 anni dopo, le risposte che mancano". Un titolo che prende spunto dalle parole di Agnese Piraino Borsellino, moglie del giudice, scritte nel libro di Salvo Palazzolo, "Ti racconterò tutte le storie che potrò".

MARTEDI' - Dalle 9 alle 12.30 in via d'Amelio "Coloriamo via D'Amelio: il 19 luglio per i cittadini di domani": laboratori di animazione, giochi e letture rivolti ai bambini. "Perché via d'Amelio - spiegano dal Centro studi Paolo Borsellino - sia ricordata non solo come la strada dell'eccidio mafioso, ma anche come luogo da cui rinasce la vita di una nuova coscienza civile". A partire dalle 15, invece, "Speriamo che il vento cambi", organizzato dalle Agende Rosse: sul palco si alterneranno testimonianze e interventi. Prevista la partecipazione, tra gli altri, di Leonardo Guarnotta (magistrato del pool antimafia), Giuseppe Costanza (superstite a Capaci della scorta di Giovanni Falcone), Antonio Vullo (l'autista di Paolo Borsellino, unico sopravvissuto alla strage di via D'Amelio) e Giuseppe Giordano (già ispettore Dia). Interverranno anche i rappresentanti di diverse associazioni che si occupano di lotta alla mafia, come Luigi Lombardo del Siap, Gregorio Porcaro di Libera, Giovanni Impastato fratello di Peppino, Angela Manca mamma di Attilio. Alle 20 da piazza Vittorio Veneto partirà la tradizionale fiaccolata. I partecipanti attraverseranno via Libertà, via Autonomia Siciliana e arriveranno in via D’Amelio dove verrà deposto un tricolore e intonato l’inno nazionale. "Come ogni anno - precisano gli organizzatori - sarà un corteo silenzioso e senza comizi finali, nel rispetto della sobrietà che contraddistinse in vita Paolo Borsellino". Sempre alle 20 in programma una biciclettata organizzata dalle associazioni 'Ruota Libera' e 'Nonsolosterrato' da via D'Amelio a via della Vetriera per raggiungere la "Casa di Paolo" e ritorno. Alle 22, sempre in via D'Amelio a proiezione del film "Era d'estate" della regista Fiorella Infascelli, che racconta i giorni dell'Asinara. Alla proiezione parteciperanno oltre alla regista anche Giuseppe Fiorello (interprete della figura di Paolo Borsellino) e Gianna Fracassi.

Ed è attesa in città anche la commissione parlamentare antimafia presieduta da Rosy Bindi. Le audizioni inizieranno lunedì alle 13 in prefettura. Martedì i lavori riprenderanno alle 8,45 e la delegazione alle 10 si recherà all’aula magna del palazzo di giustizia per il convegno “Nel ricordo di Paolo Borsellino”, promosso dall’associazione nazionale magistrati e dalla commissione stessa. Alle 13 i componenti della commissione saranno in via D’Amelio per deporre una corona di fiori.

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