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Cronaca Montepellegrino / Via Mariano d'Amelio

Strage via d'Amelio, anniversario amaro tra iniziative e polemiche

Il 19 luglio del 1992 la mafia uccideva il giudice Paolo Borsellino e gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Tanti gli eventi in programma in città ma a tenere banco è il caso Crocetta-Tutino

19 luglio del 1992: la mafia torna a uccidere. Un'autobomba rompe il silenzio di un afoso pomeriggio estivo e squarcia via D'Amelio. Il bersaglio è il giudice Paolo Borsellino, che muore con gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. A distanza di 23 anni la città ricorda il sacrificio del magistrato e dei suoi angeli custodi e molti sono gli eventi in programma. Un lungo elenco di appuntamenti iniziati ieri e che termineranno domani. A tenere banco però è la bufera che da due giorni ha travolto la Regione Siciliana e il suo presidente Rosario Crocetta. L'attenzione è sempre sulla pubblicazione da parte de L'Espresso di un'intercettazione choc tra il governatore e il suo medico Matteo Tutino, che augurava all'ex assessore Lucia Borsellino di fare "la fine del padre". Intercettazione che però viene smentita dalla Procura e riconfermata dal settimanale.

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E mentre infuria la polemica a suon di annunci, smentite, repliche, controrepliche e commenti, in attesa che si accerti cosa è realmente accaduto, da parte della famiglia Borsellino definisce Crocetta "ospite non gradito" alle celebrazioni.

In città è atteso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato parteciperà alla cerimonia organizzata dall'Anm al Palazzo di giustizia. Alle 15,interverrà nell'aula magna della Corte d'Appello di Palermo, alla presenza anche dei ministri dell'Interno e della Giustizia, Angelino Alfano e Andrea Orlando. L'evento, che inizierà con la proiezione di un video e il saluto del presidente della Corte d'Appello di Palermo, Gioacchino Natoli, e del presidente dell'Anm del capoluogo, Matteo Frasca, si articolerà in due sessioni. Nella prima, interverranno Mattarella e i ministri, il procuratore generale di Palermo, Roberto Scarpinato, il presidente dell'Anm, Rodolfo Sabelli, il capo della polizia, Alessandro Pansa ed il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini. Subito dopo Mattarella andrà anche in via D'Amelio.

Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, inaugurerà invece - con il capo della polizia, Alessandro Pansa - il nuovo Commissariato Porta Nuova.  "I nuovi immobili  - spiegano dalla questura - sono stati assegnati, gratuitamente, per finalità istituzionali, alla Questura di Palermo dall'Agenzia del Demanio e i lavori di ristrutturazione sono stati finanziati dalla Regione Siciliana-assessorato alle Infrastrutture e condotti sotto la direzione delle 'opere pubbliche regionali'".

Alle 20 nel complesso sportivo "Sport Village" di Tommaso Natale, si svolgerà il triangolare calcistico, "Primo Memorial Martiri via D'Amelio". La nazionale magistrati, la nazionale dei prefetti e la squadra della questura di Palermo, di cui fanno parte anche esponenti dell'associazione antiracket 'Addiopizzo', si sfidano nel corso di tre match. Sarà presente anche il figlio di Paolo Borsellino, Manfredi che nei giorni scorsi aveva annunciato che non parteciperà ad altri appuntamenti "ufficiali".

Ieri è stata invece inaugurata la "Casa di Paolo". Quella che un tempo era la farmacia Borsellino, al civico 57 di via della Vetriera, è diventata una scuola di informatica per i giovani del quartiere. "La nostra vita  - ha detto Rita Borsellino - si è formata qui. Ora questa case che per tanti anni è stata silenziosa, che sembrava non dovesse più rinascere, si è risvegliata in un quartiere che si è risvegliato".

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