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Cronaca

"Spero che la morte di papà non sia stata vana", parla la figlia di Boris Giuliano

Selima Giuliano, la figlia minore del capo della squadra mobile ucciso il 21 luglio di 40 anni fa in via Di Blasi, ricorda il padre: "L'assenza è stata sostituita da presenza piena di orgoglio"

"Sono 14.610 giorni di assenza, 40 anni ...una vita intera in cui sono stati compiuti atti, scelte, vita, studio, passione, amore ... sono nati figli meravigliosi.... eppure l'assenza è stata sostituita da presenza piena di orgoglio, il dolore acuto da un dolore sordo interiore e la sofferenza dalla speranza che morire non è stato vano e che questa terra un giorno sarà bellissima". Lo scrive su Facebook Selima Giuliano, la figlia minore di Boris Giuliano, il dirigente della squadra mobile ucciso il 21 luglio di 40 anni fa in via Di Blasi. 

Mattarella: "La Repubblica si inchina nel ricordo di Boris Giuliano"

Stamattina Boris Giuliano è stato ricordato in una cerimonia ufficiale sul luogo dell'omicidio alla presenza dalla famiglia - la vedova Ines, il figlio Alessandro oggi questore di Napoli, le figlie Emanuela e Selima e i nipotini - del vicesindaco Fabio Giambrone, del vicepresidente della Regione Gaetano Armao e dei vertici delle forze dell'ordine.

L'omaggio di Palermo a Boris Giuliano

Il ricordo di Boris Giuliano tra pubblico e privato | VIDEO

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