Anello, ok ai fondi per completare la progettazione: "Il 30 novembre Palermo senza cantieri"
A prometterlo è il viceministro delle Infrastrutture Cancelleri, a margine di una riunione con Rfi, il provveditore alle Opere pubbliche Ievolella e il sindaco Orlando. Varrica (M5S): "Già stanziati 100 milioni, la città da troppi anni aspetta questa opera"
“Il 30 novembre non ci saranno più cantieri in superficie, restituiremo Palermo ai palermitani”. A prometterlo è il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri, a margine di una riunione con il responsabile territoriale di Rfi Filippo Palazzo, il provveditore alle Opere pubbliche Gianluca Ievolella e il sindaco Leoluca Orlando. Dopo l'incontro è stato effettuato un sopralluogo presso il cantiere di via Sicilia dell’anello ferroviario.
"Palermo riprenderà la sua bellezza - sottolinea Cancelleri - I lavori sottoterra invece continueranno per un altro anno e mezzo e ci toccherà galoppare per completare prima possibile la prima fase dell’anello ferroviario, che da sola vale 150 milioni di euro".
L’anello ferroviario prevede la realizzazione della linea a singolo binario finalizzata all’estensione dell’attuale servizio metropolitano tra la stazione di Palermo Notarbartolo e la fermata Giachery. In sede di attuazione l’intervento è stato suddiviso in due fasi: la prima fase “Tratta Giachery - Politeama”, ha una lunghezza di circa 1,6 km e include tre nuove fermate: Libertà, Porto e Politeama. La seconda fase “Tratta Politeama - Notarbartolo” ha una lunghezza di circa 1 km, di cui circa 800 m in galleria naturale (galleria Malaspina) e include la realizzazione della nuova fermata G. Turrisi Colonna.
“Un’altra importante novità che ho il piacere di condividere oggi con i palermitani – prosegue Cancelleri – è che, grazie a Italfer, abbiamo concluso con Rfi la progettazione definitiva del secondo stralcio che chiude l’anello ferroviario, e a settembre lo presenteremo alla città. Vi anticipo solo che, oltre a realizzare l’anello ferroviario di Palermo, riqualifichiamo anche la città. Ci saranno spazi destinati al verde, strutture sportive e quindi modernità e bellezza in quartieri che in questo momento magari soffrono la presenza di ruderi e degrado. Una riqualificazione urbana senza precedenti che, con una battuta – continua il viceministro - possiamo sintetizzare dicendo che in questo caso Rfi si sta occupando anche di strutture ferroviarie. Se a tutto questo aggiungiamo la definizione del Passante ferroviario – conclude – un’infrastruttura del valore di oltre 1 miliardo e 150 milioni di euro, possiamo dire che stiamo avviando Palermo a diventare una delle città siciliane con standard europei in termini di servizi ferroviari e mobilità integrata”.
“Ho chiesto la visita del viceministro Giancarlo Cancelleri per garantire la massima attenzione e il più ampio sostegno del governo nel completamento del nodo ferroviario, infrastruttura che la città di Palermo aspetta da troppi anni. Oggi con Rfi abbiamo annunciato la conclusione della progettazione del completamento dell'anello, per il quale sono stati già stanziati i 100 milioni necessari. Per questo intervento sarà possibile utilizzare la procedura più rapida che stiamo prevedendo nel decreto semplificazioni, in fase di conversione in Parlamento". dichiara Adriano Varrica, parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle.
"Parallelamente al completamento dell'opera sto supportando Rfi nel trasformare gli interventi in un'occasione di riqualificazione urbana da donare alla città - conclude Varrica -. In questa logica stiamo operando sia nell'area tra la fermata De Gasperi e San Lorenzo che in quella che sarà oggetto della nuova fermata Turrisi Colonna tra la stazione Notarbartolo e Piazza Dante. Questa porzione della città va restituita alla città ed è quello che faremo".
Il sindaco Leoluca Orlando sottolinea che"l'incontro di oggi con il ciceministro Cancelleri e i vertici di Rfi ha confermato l'impegno congiunto per dotare Palermo di un sistema di mobilità pubblica integrata ed intermodale completo ed efficiente, con la sinergia fra Ferrovie e Amap sempre più rafforzata. Ora che le difficoltà dei lavori dell'anello ferroviario legate alle vicende societarie delle ditte coinvolte paiono definitivamente superate con la ripresa spedita delle lavorazioni, la prospettiva di un completamente dell'opera offre una nuova visione per il futuro della nostra città. Certamente - sottolinea - la realizzazione di queste opere così imponenti comporta e
comporterà disagi temporanei, che il Comune sarà sempre impegnato a limitare al massimo per quanto di sua competenza. L'impegno del Comune sarà sempre quello, per quanto di sua competenza, di limitare al massimo questi disagi, sapendo comunque che una volta completate, le opere comportano un significativo miglioramento della vivibilità ed un aumento del valore delle aree interessate".
Articolo aggiornato il 24 luglio 2020 alle ore 16,44 e alle ore 18,26