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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Il Comune pignora se stesso, per 33 auto dell'Amat scatta il fermo amministrativo

Il tema, che sarebbe legato a un contenzioso su Tari e Tosap tra la società e l'Amministrazione, è stato dibattuto dalla sesta commissione consiliare dopo l'audizione di un componente dell'avvocatura comunale. Un dirigente Amat nei giorni scorsi ha diffuso una nota interna: "Non utilizzate queste vetture perché si rischiano multa e confisca"

Su richiesta del Comune, Riscossione Sicilia ha pignorato 33 auto all’Amat, l’azienda di trasporto pubblico urbano partecipata dallo stesso Comune. Tra queste ci sarebbero anche 8 vetture utilizzate per il servizio di car sharing. Insomma, Palazzo delle Aquile fa pignorare se stesso. E’ quanto emerso ieri nel corso di un un incontro fra i consiglieri della sesta commissione durante il quale c’è stata anche l’audizione di un componente dell’ufficio dell’avvocatura comunale. Un dirigente della società che si occupa del trasporto pubblico, nei giorni scorsi, ha segnalato la necessità di non utilizzare alcuni mezzi per non incappare in qualche multa salata.

In commissione si discuteva delle strisce blu per le quali l’azienda Amat non avrebbe pagato la Tari e Tosap. E’ in corso un lungo contenzioso che ha visto l’Amat vincere in primo e in secondo grado, ma il Comune ha deciso di spingersi fino alla Cassazione. E così lo scorso anno, in attesa del pronunciamento dei giudici, sono state pignorate 33 auto all’azienda di trasporto pubblico. A distanza di tempo, quindi, è scattato anche il fermo amministrativo, eseguito da Riscossione Sicilia.

Con una nota interna un dirigente ha ricordato che sarebbe stato meglio non utilizzare le auto per evitare le sanzioni (da 700 a 3.111 euro) e la confisca del mezzo. Dall’azienda fanno sapere che si sta cercando di superare questa situazione per rendere di nuovo operative le vetture che servono per attività di controllo, rifornimento di biglietti nelle varie postazioni, verifiche in caso di guasti o incidenti delle vetture. Tanto che alcuni controllori da oggi sono in giro con le proprie vetture personali.

"Ormai l’amministrazione del Comune di Palermo è totalmente allo sbando. Il pignoramento di 33 auto dell'Amat è un provvedimento ridicolo che mette in pericolo il regolare svolgimento di un servizio di pubblica utilità come il trasporto pubblico”. Lo dice Francesco Scoma, deputato di Italia Viva. "Chissà se da oggi il sindaco Leoluca Orlando accompagnerà con i suoi mezzi i tecnici impegnati nelle attività di controllo quotidiano, nel rifornimento dei biglietti nei punti vendita o nelle verifiche in caso di guasto o incidente delle vetture. Sembra una barzelletta: il colmo per un'amministrazione comunale? Farsi pignorare i beni per morosità", conclude.
 

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