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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Altavilla Milicia

Altavilla, il caso del Cambio Rotta: "Domani il villino Geraci verrà riconsegnato al Comune"

Lo annuncia il sindaco Giuseppe Virga dopo la revoca della concessione al Consorzio Ulisse: "Diamo esecuzione a un provvedimento già formalizzato". Finanziata coi fondi del Pnr la riconversione di un altro bene confiscato in centro antiviolenza: sarà intitolato a Rita Atria

"Domani il presidente del Consorzio Ulisse consegnerà materialmente all'amministrazione comunale il villino Geraci". Lo annuncia il sindaco di Altavilla Milicia, Giuseppe Virga, dopo la revoca della concessione al Cambio Rotta disposta dalla Giunta, che PalermoToday ha anticipato nei giorni scorsi. "Diamo così esecuzione a un provvedimento già formalizzato", aggiunge Virga.

Dopo la confisca a Salvatore Geraci, imprenditore mafioso ucciso nel 2004, la villa a strapiombo sul mare in via Consolare era stata data in concessione dal Comune di Altavilla al Consorzio Ulisse (unione di cooperative sociali aderente a Legacoop), che ha beneficiato anche di finanziamenti per centinaia di migliaia di euro erogati dalla Fondazione con il Sud per far diventare l'immobile un centro di aggregazione polivalente aperto ai giovani e alle attività socio-culturali. Negli anni però è stato trasformato in un locale della movida, che ha prevalentemente funzionato come ristorante, lounge bar e discoteca. Scatenando, fra l'altro, le proteste dei residenti per la musica ad alto volume sino a tarda notte.

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"Nel 2017 - ricorda il sindaco Virga - il Consorzio Ulisse aveva promesso al Comune di incrementare l'uso a fini sociali del bene. Cosa avvenuta negli anni successivi, 2018 e 2019, con attività soddisfacenti. Quest'estate però, con molta delusione, mi sono accorto che la gestione del bene non era all'altezza di progetti e aspettative. Dopo interlocuzioni con polizia, segnatamente il commissariato di Bagheria, e con il comando dei vigili urbani di Altavilla, l'amministrazione comunale ha quindi avviato l'iter che si è concluso con la delibera di Giunta che ha portato alla risoluzione della convenzione con il Consorzio Ulisse". A dare l'input era stata pure una nota della prefettura.

Il villino Geraci tornerà adesso nella disponibilità del Comune, che conta di "ultilizzarlo per diverse attività: presentazione di libri, scuola di cucina, diving". A dirlo è sempre il sindaco Virga, che oggi assieme all'assessore con delega al Pnrr Matteo Scirè ha dato notizia di un finanziamento pari a 1,8 milioni per la ricostruzione di un altro bene confiscato alla mafia (nelle foto in allegato) che ospiterà un centro antiviolenza, gli uffici dei servizi sociali, della polizia municipale, della protezione civile, nonché altri uffici comunali e sarà intitolato alla memoria di Rita Atria, la testimone di giustizia che si è tolta la vita il 26 luglio 1992 a soli 17 anni, una settimana dopo l'attentato a Paolo Borsellino.

"Si tratta - conclude Virga - del quinto finanziamento per la riqualificazione di un bene confiscato alla mafia. Con le precedenti risorse ottenute negli ultimi sei mesi dal Comune verranno realizzati un asilo nido, una scuola dell'infanzia, verrà effettuata la manutenzione straordinaria della palestra della scuola media e l'immobile dove attualmente si trova l'ufficio tecnico e la polizia municipale diventerà un centro culturale polivalente".  

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