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Cronaca

"Palpeggiava il seno e l'inguine durante le visite", otto donne parte civile contro un allergologo

Le pazienti si sono costituite nell'udienza preliminare a carico di Lorenzo Barresi, il medico dell'Isme arrestato a settembre dell'anno scorso per violenza sessuale. Si sarebbe spacciato per senologo ed immunologo per toccarle nelle parti intime. Davanti al giudice si è difeso: "Nessun abuso, ho solo svolto correttamente la mia professione"

Sono otto le donne che hanno deciso di costituirsi parte civile contro l'allergologo Lorenzo Barresi che, secondo la Procura, durante le visite all'Isme di via Ruggero Settimo, avrebbe palpeggiato pesantemente le pazienti, toccando loro il seno e le parti intime. Il gup Giuliano Castiglia, durante l'udienza preliminare, ha infatti ammesso la richiesta di costituzione delle presunte vittime.

Sono quasi una ventina gli episodi che, in base alla ricostruzione del sostituto procuratore Giorgia Righi che aveva coordinato le indagini, sarebbero qualificabili come violenza sessuale. L'imputato era stato arrestato il 14 settembre dell'anno scorso, dopo la denuncia di due giovani che si erano rivolte a lui per problemi di allergie e si sarebbero ritrovate invece in slip e senza reggiseno perché Barresi - spacciandosi per senologo ed immunologo - ne avrebbe in realtà approfittato per palpeggiarle.

Nello studio dell'allergologo erano state compiute delle intercettazioni e così sarebbero emersi altri casi. Le otto presunte vittime che si sono costituite contro di lui sono difese, tra gli altri, dagli avvocati Ettore Barcellona, Francesco Cutraro, Claudio Congedo, Maurizio Cicero e Salvino Pantuso.

"Tolga il reggiseno, faccio un controllo manuale": gli abusi ripresi in diretta

Durante l'udienza di oggi, l'imputato ha deciso di farsi interrogare e si è difeso, come già aveva fatto in passato, negando tutte le contestazioni e sostenendo che, da medico scrupoloso e molto attento alla prevenzione, avrebbe semplicemente fatto correttamente il suo lavoro. Attività mediche le sue, dunque, non abusi sessuali.

"Sono un senologo, ho un mare di compiti, sono allergologo, immunologo, mi occupo di prevenire patologie degenerative negli anziani" e di fare "cose che salvano la vita", così diceva Barresi nelle intercettazioni. Per lui, più che una mammografia o un'ecografia - esami fondamentali per la prevenzione dei tumori - sarebbe stata invece importante "la sensibilità di chi visita, non bastano gli esami strumentali, è importante l'attenzione del medico che effettua l'esame clinico della mammella, che è un esame molto complesso...". Così avrebbe eseguito "controlli manuali", come li chiamava.

Diverse pazienti si sarebbero insospettite e una di loro infatti diceva al medico: "Ma perché questa orticaria può essere collegata anche al seno?" e Barresi rispondeva: "No, però, vede, in una situazione di stress, poi siamo in un'età di passaggio, la ghiandola mammaria è un organo bersaglio...". Ad un'altra donna che sollevava dei dubbi sul fatto che l'allergologo le palpeggiasse il seno, diceva che le ghiandole mammarie "m'interessano per il discorso allergico, perché lì l'infiammazione prende piede... Vede quanti buoni consigli che le sto dando?".

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