Barcarello e Vergine Maria: è allarme alga tossica
Il sindaco ha emesso due ordinanze secondo le quali l'Amat dovrà installare i cartelli per avvisare la cittadinanza del possibile pericolo. La decisione è scaturita dopo le ultime rilevazioni dell'Arpa Sicilia
Torna l'incubo dell’alga tossica. Due i punti della costa dove i liveli di concentrazione della "Ostreopsis ovataa" sono risultati superiori a quanto consentito: a Barcarello e a Vergine Maria. Il Comune, con due ordinanze sindacali, ha ordinato all’Amat di posizionare al più presto i cartelli rivolti alla cittadinanza: “Zona sottoposta a controllo analitico per floritura algale. In attesa dei risultati analitici si consiglia di non sostare nelle immediate vicinanze”.
La decisione è scaturita dopo le ultime rilevazioni dell’Arpa Sicilia. Si tratta di zone balneabili, per questo l'Amat dovrà quano prima installare i cartelli per avvisare la cittadinanza. "Ogni soggetto può reagire in modo diverso – spiega il vicesindaco Sergio Marino – Si possono avere dei fastidi come bruciore e difficoltà respiratorie. Speriamo che con i successivi rilievi dell’Arpa la situazione torni alla normalità”.
ALGA TOSSICA - ORDINANZA BARCARELLO (PDF)
ALGA TOSSICA - ORDINANZA VERGINE MARIA (PDF)
I cartelli saranno poi rimossi, si legge nell'ordinanza, solo dopo che nuove analisi dell'Arpa avranno accertato il ritorno a valori normali di concentrazione dell'alga.