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Cronaca

Vassallo ne “Il giovane Montalbano” Augello? Un seduttore d’altri tempi

L'attore palermitano sbarcherà nella serie televisiva di Raiuno giovedì sera. Il vicecommissario di polizia, porterà scompiglio tra le donne che fanno parte di sei romanzi inediti dello scrittore Andrea Camilleri

Approda l'otto marzo, giorno della festa delle donne, Mimì Augello ne “Il giovane Montalbano”, serie in sei puntate in onda ogni giovedì alle 21.15 su Raiuno diretta da Gianluca Maria Tavarelli e prodotta da Rai Fiction e Palomar, che già nella prima puntata è stata seguita da quasi otto milioni di spettatori con uno share del 28%.  Augello, vicecommissario di polizia, porterà scompiglio non solo tra le donne di Vigata, paesino dell'entroterra siculo in cui sono ambientate le vicende, ispirate a sei romanzi inediti dello scrittore Andrea Camilleri, ma anche tra le donne del posto.Ad interpretare questo “corteggiatore d’altri tempi” è Alessio Vassallo, giovane ventottenne palermitano e volto noto della tv per la partecipazione ai film La vita rubata, regia di Graziano Diana con Beppe Fiorello e Noi due, di Massimo Coglitore, entrambi trasmessi in Rai nel 2008.

Come definisci il tuo personaggio?
“Sarò un seduttore d'altri tempi – dice Vassallo –: il mio personaggio entrerà in scena come un fulmine a ciel sereno e, dopo un iniziale approccio conflittuale con Montalbano, dato anche dal fatto che si contenderemo le attenzioni di Livia, la loro diventerà una grande amicizia”.

Qual è il tuo rapporto con la Sicilia?
“Un buon rapporto. Un amore che viene costantemente incentivato dal mio lavoro che mi ha permesso di viaggiare in lungo ed in largo per l’Isola che adesso conosco veramente bene, ma non solo. Fare film che parlino della Sicilia mi permette di esportare la nostra cultura e questo è un vero onore”. 

Progetti per il futuro?
“Prossimamente – dice – tornerò al cinema, al fianco di Maria Grazia Cucinotta ne La moglie del sarto e in Stalker, una commedia diretta da Luca Tornatore”.

Sogni nel cassetto?
“Spero di continuare la carriera d’attore e spero di poter lavorare un giorno con il maestro Giordana o con Paolo Virzì. So che non è semplice o scontato ma chissà che non possa riuscirci un giorno”.                                                                                                                                                                                                                                                                                      vassallo e cast-3

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