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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Uditore-Passo di Rigano / Via de Grossis Carlo

"Io da gay a etero grazie a Gesù": il video del giovane palermitano diventato virale

La storia di Alessandro, "guarito dall'omosessualità". Il suo discorso è finito in tv: "Il diavolo aveva rubato la mia identità". Luci sulla prima chiesa evangelica italiana: si trova a Palermo. Il pastore è Gioacchino Porrello e ogni domenica raccoglie tremila fedeli

Quel monologo adesso è diventato virale. Il protagonista è Alessandro, un ragazzo palermitano. Con un microfono in mano parla davanti alla folla e racconta la "metamoforsi" che l'ha trasformato da gay ad etero, solo grazie a Gesù. Quel monologo - avvenuto nel corso di una conferenza che si è tenuta nella chiesa evengelica Pdg (Parola della Grazia) di Palermo negli scorsi giorni - è stato pubblicato in prima serata da "Le Iene". Una chiesa che diventa come uno stadio. La Pdg di Palermo - in via de Grossis, all'Uditore - è la prima chiesa evangelica in Italia e la più grande. Ogni domenica raccoglie fino a tremila fedeli. A fare messa sono i pastori, a volte idolatrati come delle rockstar.

Guarda il video de Le Iene

Alessandro testimonia l’importanza della presenza di Gesù, racconta il suo cambiamento, l'importanza di essere diventato eterosessuale. Parte da lontano, spiegando come già da piccolo, a causa della separazione dei suoi genitori, ha capito di essere gay. Dice di aver da sempre giocato con le bambole, di aver guardato cartoni femminili e di avere avuto un muro davanti a sé, messo dal diavolo, che non gli faceva vedere la verità. Solo dopo essere cresciuto, e in seguito alle preghiere della madre, Alessandro si è reso conto della sua vera identità. Grazie a Gesù. "Il diavolo ha rubato la mia identità ma Gesù gliel’ha strappata e me l’ha ridata". Così, il giovane ha scaldato la folla. Applausi scroscianti, standing ovation, bagno di folla. Le parole di Alessandro dopo il servizio andato in onda hanno scatenato numerose polemiche.

Spazio poi a Gioacchino Porrello, il pastore della Pdg, che dopo aver spiegato com’è nata e come funziona la chiesa evangelica di cui lui ne fa parte, tenta di giustificarsi dalle accuse di plagio che sono state mosse in seguito al video di Alessandro. Porrello sostiene che il risultato avuto dal giovane palermitano, ovvero quello di diventare eterosessuale, sia essenzialmente il frutto di un percorso personale. “Dio può fare ogni cosa, Dio è potente”, queste sono le sue parole.

Le Iene hanno poi intervistato proprio Alessandro. "L’omosessualità non è una malattia, ma io sono guarito", ha detto. "Per me sono stati giorni travagliati", ha ammesso il giovane che in questi giorni è stato bersagliato da insulti. Lui continua a dire che è convinto di quello che ha detto, in quanto è ciò che dice la Bibbia. Racconta di essere "guarito": non dall’omosessualità ma dalle "ferite della sua infanzia". Dice quindi che l’omosessualità non è una malattia. "Sto iniziando a valutare la donna in un altro modo - ha rivelato -. Comincio ad avere un'attrazione fisica, prima invece vedevo la donna solo come un'amica".

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