rotate-mobile
Cronaca Gangi / Via San Mercurio, 6

Gangi, cittadinanza onoraria al figlio del maestro Gianbecchina

Il riconoscimento è stato votato dal Consiglio comunale "per avere manifestato, nelle sue attività, un grandissimo impegno, amore e dedizione per il paese di Gangi". La cerimonia, con una performance tra musica e pittura, si è svolta nella sala polifunzionale del centro madonita

Alessandro Becchina, figlio del maestro Gianbecchina, diventa cittadino onorario di Gangi. Così ha deciso all’unanimità il Consiglio comunale durante una seduta straordinaria seguita da una cerimonia che si è svolta ieri nella sala Polifunzionale del centro madonita. Il riconoscimento ad Aless - questo il nome d’arte scelto dall’architetto figlio dell'artista nato a Sambuca di Sicilia e morto nel 2001 a 92 anni - gli è stato conferito "per avere manifestato, nelle sue attività, un grandissimo impegno, amore e dedizione per il paese di Gangi".

"Alessandro Becchina - ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello - ha sempre manifestato affetto e devozione per Gangi. Il suo primo grande impegno è stato la realizzazione della Pinacoteca Gianbecchina, che ha curato personalmente. Il grande amore per Gangi lo ha portato a donare una scultura alla collettività, dimostrando, ancora una volta, il sentimento di amicizia che lo ha sempre legato a questo territorio".

L’artista ha partecipato al talk scritto e diretto dalla direttrice artistica dell’Istituzione di Alta cultura Giambecchina di Gangi, Rosa Di Stefano, insieme allo storico dell'arte Tanino Bonifacio e allo scrittore nonché storico Enzo Randazzo. Filo conduttore: la luce. "La seducente luce di un Mediterraneo che fluttua fra realtà e sogno. Si parte sempre dal dettaglio che anima il senso della vita. Questo dettaglio - afferma Di Stefano - viene poi geometrizzato dalla mente, organizzato matematicamente sullo spazio reale che gli è destinato ed esplode, infine, in morbide astrazioni oniriche, in cui l’eternità trova la sua più compiuta realizzazione. Mi abbandono così alle commoventi visioni di Alessandro Becchina, paesaggi della mente, che mi riportano indietro nel tempo, tra gli incanti policromi della mia infanzia, nella mia terra arsa dal sole, laddove si annida la mia verità intima, l’unica per me possibile, quella che non ha mai smesso di celebrare la vita".

L'Istituzione Gianbecchina di Gangi è nata nel 1996. E' operativa da maggio 2000, data di insediamento del Consiglio di amministrazione e di inizio delle attività con l’allestimento della Pinacoteca Gianbecchina. L'obiettivo è quello di promuovere e valorizzare ogni espressione d’arte ispirata dal pensiero estetico, dalla storia e dalla tradizione locale e creare una struttura stabile capace di contribuire, attraverso l’arte e la cultura, alla valorizzazione, promozione e sviluppo del territorio.

Floriana Franchina 1

"La voglia di promuovere qualsiasi espressione artistica - dice la presidente dell’Istituzione, Rosina Migliazzo - ha portato l’istituzione, assieme all'Amministrazione comunale, ad accogliere la proposta di Alessandro Becchina ad organizzare una sua mostra personale. Opere meravigliose che coinvolgono tutti i sensi". La mostra, curata dall’Istituzione Gianbecchina, è stata inaugurata a Palazzo Bongiorno, in un percorso sensoriale dal titolo "Misteri surreali tra cielo e terra".

Nell’evento clou della serata, Aless ha poi dipinto su un abito bianco dello stilista palermitano Filippo Calì, indossato dalla musicista Floriana Franchina (foto allegata), primo flauto alla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, che si è esibita durante la creazione dell’opera. L’abito farà parte delle opere che rimarranno in esposizione a palazzo Bongiorno.

Alla cerimonia di conferimento erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, la presidente del Consiglio comunale di Gangi, Concetta Quattrocchi, la presidente dell’Istituzione di Alta cultura Giambecchina di Gangi, Rosina Migliazzo, la artistica dell’Istituzione, Rosa Di Stefano, nonché consiglieri comunali, assessori e rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’esercito. Presenti i sindaci di Palermo, Roberto Lagalla, di Sambuca di Sicilia, Leonardo Ciaccio e di Gibellina, Salvatore Sutera.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gangi, cittadinanza onoraria al figlio del maestro Gianbecchina

PalermoToday è in caricamento