Armato di pistola rapina il bar Albatros, preso dopo un inseguimento
E' accaduto ieri pomeriggio. Il malvivente è fuggito a piedi per le vie limitrofe. Quando si è accorto di essere inseguito da un impiegato, ha sparato un colpo in aria per intimidirlo. Il bandito è stato fermato dalla polizia poco dopo
Attimi di panico ieri pomeriggio per il personale e i clienti del bar Albatros di via Principe di Pantelleria, a pochi passi da viale Starsburgo. Intorno alle 15 un rapinatore armato di pistola ha fatto irruzione nel locale e, minacciando il cassiere, si è fatto consegnare l'incasso. L'uomo è poi fuggito, ma è stato arrestato dalla polizia al termine di un insegumento.
Tutto è accaduto intorno alle 15. Un uomo con il volto coperto da scaldacollo e sciarpa è entrato nel bar, ha puntato una pistola contro il cassiere e si è fatto consegnare l'incasso, circa 350 euro. Il malvivente è fuggito a piedi. Un poliziotto libero dal servizio ha notato l'uomo che stava scappando inseguito da un dipendente del bar. Nella fuga il bandito ha anche esploso un colpo di pistola in aria, facendo desistere il coraggioso impiegato.
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Il poliziotto ha allertato i colleghi e ne è nato un inseguimento terminato in via stazione San Lorenzo. Gli agenti hanno fatto scattare le manette ai polsi di Michele Pivetti, 50 anni. Ha inizialmente negato ogni addebito ma, messo alle strette, ha ammesso ogni responsabilità. Pivetti ha anche indicato agli agenti il luogo, un'area verde poco distante, dove aveva occultato l’incasso del bar e la pistola usata per l'assalto. "L’arma - spiega la polizia - risulta legittimamente detenuta da un parente dell’uomo ed è stata, naturalmente, posta sotto sequestro". Adesso l'arrestato deve rispondere di rapina a mano armata e porto abusivo di arma da sparo. Il denaro è stato restituito al titolare del bar Albatros.
