rotate-mobile
Mercoledì, 27 Settembre 2023
Cronaca Uditore-Passo di Rigano

Scontro di gioco scatena la rissa in un campo di calcetto, ventenne finisce in ospedale

Se l'è cavata con un trauma cranico e cinque giorni di prognosi un giovane che ha denunciato l'episodio ai carabinieri. "Sono intervenuto per sedare la lite scoppiata tra un mio compagno di squadra e un avversario. Poi sono stato insultato e picchiato"

Una partita di calcetto rischia di finire nel sangue, con un ragazzo di appena vent’anni preso a calci e pugni dagli avversari sul rettangolo di gioco. Se l’è cavata con un trauma cranico e 5 giorni di prognosi un ventenne che ieri ha sporto denuncia ai carabinieri della stazione Uditore ricostruendo l’aggressione avvenuta il giorno prima in un impianto sportivo della città.

A spiegare quanto accaduto è proprio il ventenne ripercorrendo le varie fasi di quella giornata. "Alcuni amici - racconta a PalermoToday - mi hanno invitato a giocare una partita e per una quarantina di minuti è andato tutto bene. A un certo punto, per un contrasto di gioco un po’ più duro, un mio compagno di squadra e un avversario stavano per litigare. Sono intervenuto per riportare la calma, ho anche ammesso che era fallo ed è finita lì".

Poco dopo un secondo episodio, questa volta sfociato in un violento pestaggio. "Lo stesso avversario di prima - prosegue - ha cinturato il mio compagno e lo ha buttato per terra. Sono intervenuto per bloccarli e questo ragazzo mi ha prima spinto e poi preso a pugni. A quel punto si sono avvicinati i suoi amici, anche quelli che erano venuti a vedere la partita: uno di loro è arrivato correndo e mi ha sferrato un calcio nella schiena".

In pochi secondi è scoppiata una rissa sedata dal titolare dell’impianto sportivo. "Ha accompagnato questi ragazzi fuori dove sono rimasti per un po’, minacciandoci e insultandoci: ‘Figli di p…, teste di c….’. Sono intervenute altre persone che si trovavano al campo con i figli piccoli e li hanno rimproverati per il linguaggio. Hanno avuto un battibecco anche con loro e poi sono scappati".

Il ventenne, dopo essere tornato a casa e avere raccontato l’accaduto alla famiglia, è andato al Buccheri La Ferla per farsi controllare. I medici, dopo una Tac e una radiografia, gli hanno riscontrato un trauma cranico non commotivo giudicato guaribile in 5 giorni. Con il referto in mano il giovne è andato in caserma sporgendo formale denuncia e fornendo ogni indicazione utile per risalire all’identità degli aggressori.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scontro di gioco scatena la rissa in un campo di calcetto, ventenne finisce in ospedale

PalermoToday è in caricamento