Medici aggrediti a Villa Sofia, Fp Cgil: "Incolumità del personale deve essere garantita"
"L’inqualificabile gesto dei delinquenti che hanno messo fuori uso la risonanza magnetica di Villa Sofia, con ciò arrecando un danno oltre che all’erario anche a tutti coloro che non potranno usufruire delle prestazioni, è l’ennesimo segnale incompreso che non serve prendere le impronte digitali dei dipendenti ma monitorare e vigilare sugli accessi per garantire la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori che diventa sicurezza per i pazienti". Lo dichiara il segretario generale della Fp Cgil Palermo Giovanni Cammuca, che aggiunge: "“Esprimiamo solidarietà ai lavoratori ma, al contempo, chiediamo alle forze dell’ordine di individuare e denunciare gli autori e al direttore generale di Villa Sofia di calendarizzare al più presto un incontro per individuare le misure necessarie a garantire l’incolumità del personale".